Spazio Pubblico Autogestito XM24
aggiornamento
la lotta contro il Nulla che avanza non si ferma
domani presidio all'incontro per trovare l'accordo su una sede adeguata
"noi non siamo né contenti né tanto meno rilassati. Questi incontri sono solo una parte del percorso, percorso che manterremo, come sempre abbiamo fatto, trasparente e aperto alla città"
"Vogliamo rendere tutt*
partecipi di cosa sta succedendo a quella che per tante di noi è stata una
casa"
Il 6 agosto si sono presentati con la ruspa, un folto gruppo di operai ha
portato via parte delle nostre cose e ridotto ad un cumulo di macerie il resto.
Nei giorni successivi
allo sgombero ci siamo sforzat* di recuperare cose e materiali rimasti. Ogni
volta queste apparentemente semplici operazioni sono risultate di una
difficoltà al limite del ridicolo: è stato concesso di recuperare in giorni
prestabiliti solo poche cose, pattuite con stressante burocrazia. Tutto il
resto impensabile anche solo toccarlo, giusto guardarlo e sperare che non venga
perso o distrutto mentre ci si sforza di farlo rientrare nella burocrazia della
volta dopo. Ci hanno portato via il nostro spazio e hanno avuto fretta di
distruggere ogni cosa che gli capitava a tiro.
Non abbiamo nessuna
intenzione di farci né dimenticare, né tanto meno spazzare via, non si cancella
un’esperienza di autogestione dal basso lunga 17 anni solo portandone via il
contenitore. XM24, ce lo siamo dette tante volte, e’ l’assemblea del martedì,
sono i collettivi che ogni giorno popolavano via Fioravanti ed è l’Altra città
che ci supporta. Sono le persone e non le quattro mura, anche se quelle quattro
mura ci piacevano tanto …
Dal giorno dello
sgombero continuiamo a ritrovarci nel parco per assediare, pressare e
presidiare il Nulla del cantiere Acer, resistendo sempre nel nostro quartiere.
I collettivi fanno di
tutto per continuare le loro attività, le assemblee del martedì vanno avanti e
così il momento di socialità con Campi Aperti al giovedì.
Nei prossimi mesi,
fino al 15 novembre, siamo determinate a dare continuità all’esperienza
politica e alle attività di XM24, ma per dare reale continuità sappiamo tutt*
che abbiamo bisogno di uno spazio. Ne abbiamo bisogno e lo vogliamo; e non
siamo solo noi a rivendicarlo, come testimoniano le 10 mila persone scese in
piazza il 29 giugno e la solidarietà intergalattica che abbiamo ricevuto e che
continua a sostenerci da ogni dove.
Nel foglio firmato il
6 agosto l’amministrazione riconosce il valore politico, sociale e culturale
delle attività di XM24 e si impegna a trovare una nuova sede adeguata entro e
non oltre il 15 novembre.
Ieri c’è stato il primo degli incontri pattuiti quel giorno. Di fatto non
ci sono grandi novità, valuteranno gli immobili da noi proposti e nel
prossimo incontro, martedì 17 settembre alle h 18, ci presenteranno le
istruttorie.
In tutto questo noi
non siamo né contenti né tanto meno rilassati. Questi incontri sono solo una
parte del percorso, percorso che manterremo, come sempre abbiamo fatto,
trasparente e aperto alla città.
Non siamo poi così
convinte che all’amministrazione sia convenuto toglierci lo spazio, senza
spazio, staremo fuori, sempre di più e sempre più spesso, e ci faremo sentire.
L’amministrazione ha
detto che si impegnerà a trovare una soluzione condivisa, ma che si tratti di
un impegno di facciata o reale non lo possiamo decidere noi. Ribadiamo
all’amministrazione che se agli incontri siamo in 5 è solo per logistica, non
ci sono “rappresentanti”, il “dialogo” è con una comunità, un quartiere e una
città intera ed è solo con la mobilitazione, la solidarietà e la forza
collettiva che possiamo far valere le nostre volontà e necessità a quel tavolo.
Per cui… rimaniamo vigili, attente e rumorose!