lunedì 25 marzo 2024

BOICOTTARE LA LOGISTICA DELLE GUERRE ISRAELIANE

-Carlo Tombola-  il paese centrale del “controllo pacificante” 

In un libro importante sulla questione israeliana, un ricercatore militante come Jeff Halper ha scritto che Israele è diventato il paese centrale del “controllo pacificante”, della politica della sicurezza a livello globale, e per questo è riuscito sempre a «farla franca impunemente». In quanto perenne occupante delle terre palestinesi, ha ricavato un’expertise militare e politica di primo piano, che va oltre le proprie modeste dimensioni demografiche e geografiche. All’ombra della superpotenza statunitense, ma cosciente del suo declino, Israele si sta ritagliando uno spazio di autonomia strategica, un possibile riparo nella remota eventualità che il cordone ombelicale che lo lega a Washington venga infine tagliato

domenica 24 marzo 2024

LA NASCITA DELLA CLASSE OPERAIA IN ITALIA

 -Paolo Tedesco- la genesi del capitalismo italiano_

Dopo aver partecipato ai Quaderni Rossi, Franco Ramella ricostruì la genesi del capitalismo italiano e della resistenza della classe operaia. Il suo lavoro ricorda quello di E. P. Thompson

sabato 23 marzo 2024

REDDITO UNIVERSALE E COSTITUZIONE ITALIANA

 -Saverio Pipitone- bisogna accettare un individuo soltanto 

perché è un essere umano e vale in quanto tale_

Importante è l’individuo: all’origine ha una propria personale dimensione di creatività che riceve spinte e controspinte delle altre personalità che gli vivono intorno; cioè è un nucleo che, posto in circolo con altri elementi simili ma non uguali, produce atti di intelligenza superiore (Dario Fo)

venerdì 22 marzo 2024

L’AMBIGUA ENFASI SULL’IMPRENDITORIALITÀ DEGLI IMMIGRATI

 -Turi Palidda-  Una storia che si ripete_ 

L’occultamento della diffusione del “caporalato etnico” e di quello italiano nell’universo delle economie sommerse saldamente intrecciato con quelle apparentemente legali

giovedì 21 marzo 2024

RANIERO PANZIERI IN SICILIA

 le fondamenta dell’operaismo -Lanfranco Caminiti-

Riprendiamo questo breve saggio dedicato alla figura di Raniero Panzieri uno dei principali protagonisti che, con Toni Negri e Mario Tronti, attraverso la rivista dei Quaderni Rossi diede corso al processo di fondazione dell'operaismo che articolava una nuova metodologia dal basso del lavoro teorico-pratico: il metodo della conricerca applicato nella fabbrica fordista non era soltanto un esercizio intellettualistico, ma una pratica militante della costruzione del pensiero rivoluzionario che individuava, allora, nell'operaio-massa la centralità della soggettivazione antagonista al modo di produzione del capitale: il nuovo soggetto operaio che irrompeva sulla scena del conflitto sociale portava con sè anche quel patrimonio di lotte che si sviluppò con l'occupazione delle terre, sconfiggendo il secolare latifondismo dominante nel sud, andando così oltre la cd. "questione meridionale", sebbene nel pezzo che pubblichiamo sembra residuare pur prendendo le distanza dalla lettura gramsciana

mercoledì 20 marzo 2024

L’EUROPA E LA GUERRA, O LA GUERRA IN EUROPA

Sandro Mezzadra - Ma che cos’è oggi l’UE? 

La congiuntura di guerra in cui viviamo coinvolge in molti modi l’Europa. Certo, quando sentiamo dire che dopo il 1945 non vi sono state guerre nel continente pensiamo subito alla dissoluzione della ex-Jugoslavia, all’assedio di Sarajevo e alle terribili guerre fratricide conclusesi con i bombardamenti della Nato su Belgrado nel 1999. E non dimentichiamo le responsabilità dei principali Paesi europei, a cominciare dalla Francia e dalla Germania, proprio all’indomani del Trattato di Maastricht del 1992 che intendeva determinare un salto qualitativo nel processo di integrazione. Resta tuttavia il fatto che nel centro dell’Europa, là dove quel processo aveva preso avvio negli anni Cinquanta, la catastrofe delle due guerre mondiali sembrava avere bandito il confronto armato tra gli Stati dal novero delle possibilità

giovedì 14 marzo 2024

PER LA CRITICA DELLA DEMOCRAZIA POLITICA

 -Mario Tronti-
La dimensione quantitativa_

«Il movimento operaio non è stato sconfitto dal capitalismo. Il movimento operaio è stato sconfitto dalla democrazia». Così scriveva Mario Tronti ne «La politica al tramonto» (testo fondamentale scritto sul finire del Novecento oggi disponibile in una nuova edizione di DeriveApprodi). La critica della democrazia politica, del resto, è uno dei grandi temi della ricerca trontiana. Riprendiamo da Machina la trascrizione della lezione seminariale tenuta mercoledì 12 dicembre 2007 da Tronti alla facoltà di Scienze politiche dell’Università La Sapienza di Roma, organizzata dalla Rete per l’autoformazione

mercoledì 13 marzo 2024

LIBERARE LA VITA: IL CONFEDERALISMO DEMOCRATICO IN ROJAVA

 La democrazia diretta 

 -Paola Legrenzi*-

per la liberazione della donna e l’ecologia_

Se l’esperienza del Rojava trae la sua origine tra il 2012 e il 2014, durante la guerra civile siriana, quando dà vita a quella che ora si chiama Amministrazione Autonoma della Siria del Nord e dell’Est (AANES), le idee e i movimenti che la innervano sono in essere fin dagli anni Settanta, con l’esperienza di lotta del PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan)

martedì 12 marzo 2024

LE RESPONSABILITÀ DELL’UE E DELL’ITALIA

 PER GLI ABUSI COMMESSI IN LIBIA 

 AI DANNI DEI MIGRANTI -Fulvio Vassallo Paleologo-

Sullo sfondo delle prassi di fermo amministrativo delle navi delle ONG che non obbediscono al coordinamento delle autorità libiche si colloca la complicità dell’Unione europea che sostiene economicamente la Guardia costiera libica, curandone da anni la formazione, e agevola con gli assetti aerei di Frontex le intercettazioni dei barconi in fuga verso l’Europa, su quella rotta del Mediterraneo centrale che rimane l’unico canale di ingresso per i migranti abusati e intrappolati in Libia. Come se il contrasto dell’immigrazione clandestina che costituisce la base del coordinamento operativo con le autorità libiche potesse cancellare gli obblighi di ricerca e soccorso, fino allo sbarco in un porto sicuro (place of safety-POS) imposti a Frontex, ed agli Stati europei ospitanti, dunque anche all’Italia, dal Regolamento europeo n.656 del 2014

domenica 3 marzo 2024

LINGUAGGI SISTEMICI NELLA CRISI DI GAIA

  SU MOLECULOCRACY E CRONACHE DEL BOOMERNAUTA --Daniele Gambetta-

L’accelerazione del capitalismo digitale e la proliferazione dei suoi linguaggi nella sfera sociale ci hanno portato sempre più a vedere all’immaginario cibernetico come confinato alla logica del controllo e del dominio antropocentrico, quindi vettore della crisi ecologia. Così facendo rischiamo di perdere un’opportunità: quella di cercare nuove mappature del reale che utilizzando un linguaggio sistemico, senza approccio riduzionista o determinista, provino a descrivere nuove forme di organizzazione e relazione tra agenti, umani e non, all’interno della crisi di Gaia. Per fornire prospettive in questa direzione, tra le tante, esistono due possibilità: una è immaginare mondi futuribili o ucronie in cui la forme della tecnica e dei saperi hanno preso anche altre strade, l’altra è suggerire nuove teorie dell’organizzazione basandosi su esperienze reali vissute all’interno di contesti sociali. Entrambe queste strade, negli ultimi mesi, sono state percorse da due testi, rispettivamente la fabula speculativa Cronache del Boomernauta di Giorgio Griziotti (Mimesis, 2023) e il saggio artistico Moleculocracy di Emanuele Braga (Nero, 2023)