martedì 26 agosto 2025

POMPIERI CORAGGIOSI E FOLLETTI DISPETTOSI

- Michele Ambrogio -

QUANDO È

SCIENTIFICAMENTE

VERA UNA TEORIA?


Il saggio fondamentale di Karl Popper è "La logica della scoperta scientifica" pubblicato negli anni ’30. In questo lavoro viene definita la struttura concettuale del principio di falsificabilità, il criterio teorico essenziale su cui si basa il paradigma epistemologico popperiano in cui si sostanzia la linea di demarcazione tra "scienza" e "non-scienza"

domenica 24 agosto 2025

MASANIELLO, SPINOZA E NEGRI: IL DIVENIRE RIVOLUZIONARIO DEL DESIDERIO

 - Francesco Festa -

perché Masaniello?

La biografia di Masaniello ci restituisce, innanzitutto, una figura profondamente radicata nello spazio europeo, assai distante dalla ricostruzione di una rivolta antispagnola dai caratteri locali. La ribellione del 17 luglio 1647, guidata dal pescivendolo alla testa di un esercito di 150 mila lazzari, fu la prima insurrezione dell’età moderna con un’eco europea. Carrettieri, facchini, marinai, pescatori, tessitori, poveri e lazzaroni della seconda o terza città europea misero in scacco il Viceregno di Spagna, in protesta contro una gabella sul pane

mercoledì 13 agosto 2025

SE IL CAPITALISMO DIVENTA UNA SECONDA NATURA

- Lea Melandri -








«La fine di “una” storia si va a confondere con la fine di “tutte le storie”, un’apocalisse senza resurrezione, ma, ed è questo l’aspetto più insidioso dell’ “apocalisse capitalistica” , anche una “rivoluzione – conservazione”, un “capovolgimento nell’opposto” , che mira a prevenire ogni possibile cambiamento e uso alternativo della vita»

domenica 10 agosto 2025

I QUADERNI ROSSI E LA BOMBA ATOMICA

 - a cura di  ɲ ẞ ḃ Ɱ -


Tesi sull’età atomica di Gunther Anders

In una lettera a Mario Tronti del 1962 Raniero Panzieri racconta l'incontro dei redattori torinesi dei Quaderni Rossi con il filosofo Gunther Anders

Panzieri lavorava alla casa editrice Einaudi che nel 1961 aveva pubblicato il libro di Anders, Essere o non essere. Mentre in Inghilterra la nuova sinistra con E.P. Thompson animava la Campagna per il disarmo nucleare (CND) lanciata da Bertrand Russell e fatta propria negli USA dalla beat generation, in Italia era concentrata sulle lotte di fabbrica.
Sui Quaderni Rossi non ricevette attenzione la Marcia Perugia-Assisi promossa da Aldo Capitini (anche se partecipò Goffredo Fofi) e più in generale il tema della pace e della minaccia atomica.
Il Pci di Togliatti invece fin dagli anni '50 aveva messo al centro della sua strategia il pericolo atomico e aveva lanciato il dialogo con i cattolici per un comune impegno per la pace e la sopravvivenza dell'umanità. La stessa Unione Sovietica con Krusciov aveva lanciato la politica della coesistenza pacifica. Polemizzò apertamente con l'Urss e Togliatti proprio su questi temi Mao Tze Tung. Dalla lettera di Panzieri si evince che i QR vedevano nelle posizioni di filosofi come Anders il pericolo dell'abbandono del terreno della lotta di classe e della rivoluzione

giovedì 24 luglio 2025

PRATICHE INTERNAZIONALISTE PER UN (NUOVO) DIRITTO GLOBALE

 - Giso Amendola - 

Costruire una nuova stagione di lotte internazionaliste 

per la pace e la giustizia globale

Il diritto internazionale è sempre stato una terra ambigua, non a caso s’è sempre portato dietro una discussione secolare sulla sua stessa esistenza. Predica l’eguaglianza strutturale e formale degli stati e poi ne legittima in mille modi la gerarchia tra tati egemoni e canaglie. Mira alla repubblica mondiale contro la sovranità statale e intanto incorona lo stato sovrano come unico soggetto sulla scena, riducendo tutte le soggettività non-sovrane a “pirateria” o giù di lì. Reclama come propria fondazione l’universalismo e si costituisce esattamente come specchio del colonialismo, e resta sempre attraversato dalla colonia come suo momento costitutivo

venerdì 11 luglio 2025

QUEI ‘SOVVERSIVI’ DEGLI ANNI SETTANTA

 -Lelio Demichelis                                                                                                                                                                      

Cosa  significa sovversivo e cosa e chi è?
 “gli anni Settanta sono stati un decennio sovversivo. I politici e i loro generali, i capi della polizia e gli agenti dei servizi segreti, i giornalisti e gli intellettuali conservatori vedevano sovversivi dappertutto. I sovversivi sfidavano l’autorità, assediavano l’ordine costituito, minavano uno stile di vita che si era consolidato nel tempo.  davvero sovversivo

lunedì 7 luglio 2025

Osservazioni critiche su moltitudine e popolo

 -Fortunato Maria Cacciatore-

 Ciao Fortunato,

ci mancherai, seguiremo le tracce che ci hai lasciato, per continuare il lavoro comune, parlare di te e sentirti vicino

Fortunato Maria Cacciatore ci ha lasciati troppo presto. È già stata ricordata la sua profondissima umanità, l’intelligenza e la passione che animava le sue scelte e che lo portava, da comunista, a non risparmiarsi nei movimenti contro il capitalismo e il neoliberismo.

 Fortunato è stato molto vicino a Sudcomune ed oggi, pur sentendoci più soli, siamo onorati di pubblicare un suo ultimo lavoro, «Osservazioni critiche su Moltitudine e Popolo», nel quale sono evidenti i suoi interessi filosofici e politici, nonché il metodo di procedere dello studioso (F.M.P)

lunedì 23 giugno 2025

NETANYAHU IL LEONE

 - Collettivo EuroNomade -

l’imposizione di un regime di guerra permanente

Sullo sfondo il disegno di un nuovo ordine regionale a partire dal controllo dell’area su cui dovrebbe passare l’India-Middle East-Europe Economic Corridor (IMEC) 

giovedì 5 giugno 2025

IL PROCESSO CONTRO IL CSOA ASKATASUNA

- Claudio Novaro* -

L’USO DEI REATI ASSOCIATIVI PER CONTRASTARE IL CONFLITTO SOCIALE

Il processo contro 28 militanti del centro sociale Askatasuna e del movimento No Tav, conclusosi il 31 marzo scorso, costituisce il tassello principale[1] di un’articolata strategia volta a contrastare il conflitto sociale a Torino e in Val di Susa, in sintonia con quella profonda metamorfosi del sistema penale che, in relazione a specifici fenomeni, ha trasformato il processo da luogo di accertamento dei fatti e delle responsabilità individuali a strumento di lotta e di repressione

martedì 3 giugno 2025

PER UNA IRATA RIVOLUZIONE EUROPEA

 -Toni Negri -

In occasione della nuova pubblicazione del volume Ventotene. Un manifesto per il futuro, a cura di Giuseppe Allegri e Giuseppe Bronzini (manifestolibri, 2025), che contiene l’edizione del 1941 del Manifesto di Ventotene di Eugenio Colorni, Ernesto Rossi e Altiero Spinelli, accompagnato da una doppia introduzione dei curatori e da saggi critici di commento a opera di Luciana Castellina, Pier Virgilio Dastoli, Luigi Ferrajoli, Lucio Levi, Antonio Negri, oltre che da un’appendice del 1974 di Norberto Bobbio, siamo felici di pubblicare un estratto dello scritto di Antonio Negri, dal titolo Per una irata rivoluzione europea, che l’autore consegnò ai curatori nella data del 7 aprile 2014, quasi a mo’ di ricordo e di esorcismo di quel giorno del 1979.  E questa è un’occasione per noi di ricordare Toni Negri, che già dieci anni fa ci esortava a lottare contro il riemergere di rinnovate macchine della stupidità e del terrore fascista