lunedì 24 novembre 2025

FEMMINILIZZAZIONE DEL LAVORO E TRASFORMAZIONI DEL CAPITALE

 -Chiara Luce Breccia-

Intervista a Cristina Morini_


In questa intervista, Cristina Morini racconta il suo percorso teorico e politico dagli anni ’90 ad oggi, spiegando la genesi del concetto di femminilizzazione del lavoro. Attraverso uno sguardo che intreccia femminismo e analisi del capitalismo cognitivo, Morini mostra come il lavoro contemporaneo abbia incorporato la vita, la cura e l’affettività, trasformando la precarietà in una condizione strutturale. Lungi dall’essere superato, il concetto di femminilizzazione resta oggi uno strumento potente per leggere le contraddizioni del capitalismo, comprendere la soggettività lavorativa e immaginare forme di resistenza. Tra queste, il reddito di base universale si conferma una proposta viva e necessaria, capace di restituire autonomia e valore al tempo e alla vita stessa

domenica 23 novembre 2025

CONVERGENZE POSSIBILI NELL’APPARENTE DESERTO

 -Maria Concetta Sala-

una segnalazione della rivista «Teiko. Soggetti Movimenti Conflitti»_

C’è una grande turbolenza sotto il cielo, scrive il Collettivo redazionale a geometria variabile della rivista semestrale «Teiko» inaugurando il primo numero – si comincia dallo zero –  con l’ambizione di fornire a chi legge «una bussola per orientarsi nel caos sistemico del presente». La denominazione è dovuta a un sostantivo giapponese «uguale sia al maschile che al femminile, se si esclude l’accento finale» (accento che in una lingua non è mai elemento accessorio), e traducibile con il vocabolo italiano «Resistenza»

MOLTITUDINE E INDIVIDUAZIONE

 –  Paolo Virno – 

Pubblichiamo uno dei testi più importanti e chiarificatori del pensiero di Paolo Virno. Si tratta della postfazione al testo di Gilbert Simondon “L’individuazione psichica e collettiva”, Derive Approdi, 2001 (nuova edizione, 2021). Un testo che più di molti altri, come ci suggerisce Christian Marazzi, condensa molto del pensiero di Paolo Virno e della sua rottura epistemologica con la dominante filosofia politica dell’epoca. Paolo Virno interpreta Gilbert Simondon, filosofo assai caro a Deleuze, all’epoca quasi sconosciuto in Italia, come colui che riflette sui processi di individuazione. “L’individuazione, ossia il passaggio dalla generica dotazione psicosomatica dell’animale umano alla configurazione di una singolarità irripetibile, è forse la categoria che, più di ogni altra, inerisce alla moltitudine. A guardar bene, la categoria di popolo si attaglia a una miriade di individui non individuati, intesi cioè come sostanze semplici o atomi solipsistici”. E più oltre: “La moltitudine non accantona con gesto sbarazzino la questione dell’universale, del comune/condiviso, insomma dell’Uno, ma la riqualifica da cima a fondo. Anzitutto, si ha un rovesciamento nell’ordine dei fattori: il popolo tende all’Uno, i «molti» derivano dall’Uno. Per il popolo l’universalità è una promessa, per i «molti» una premessa. Muta, inoltre, la stessa definizione di ciò che è comune/condiviso. L’Uno verso cui il popolo gravita, è lo Stato, il sovrano, la volonté générale”. In questo testo Paolo Virno, con queste semplici parole, ma allo stesso tempo ricche di significato, ci traghetta dall’idea (solo idea!) di popolo (che ha innervato il pensiero antagonista per secoli) al concetto di “moltitudine”. Un  passaggio che oggi vediamo ineludibile nelle forme dell’individualismo fagocitore indotto dalla deriva cadeverica del neo-liberismo ma da cui partire per individuare nuove e adeguate “linee di fughe” multitudinarie e complesse, da interpretare e rivoluzionare

lunedì 10 novembre 2025

SCAVARE IL LINGUAGGIO: L’INSEGNAMENTO DI PAOLO VIRNO

 – Christian Marazzi – 

 Ciao, compagno Paolo_

La notte del 7 novembre 2025 è scomparso Paolo Virno. Filosofo e intellettuale critico e militante, appartente a Potere Operaio, negli anni Settanta fu indagato nell’ambito dell’inchiesta 7 aprile e poi scagionato da tutte le accuse. È stato redattore di Luogo Comune, rivista che per prima ha scandagliato le trasformazione del lavoro dopo la crisi del fordismo. Filosofo del linguaggio, docente di semiotica ed etica, amato maestro della generazione di Genova, generoso animatore della LUM (Libera Università Metropolitana) e molto altro. Per tutti e tutte coloro che lo hanno conosciuto, frequentato, hanno avuto modo di seguire le sue lezioni e i dibattiti che ha animato si tratta di un lutto grande. Il suo pensiero critico mancherà infinitamente. Pure noi vogliamo ricordarlo con questo breve ma intenso testo di Christian Marazzi (pubblicato anche dai compagni del Collettivo Effimera) che in poche righe coglie l’essenza del ricco, generoso e insieme elegante pensiero di Paolo

Sotto il ricordo di Marazzi, trovate il video dell’intervento di Paolo Virno alla Conferenza di Roma 

sul Comunismo a ESC,  18-22 gennaio 2017: “Chi sono i comunisti”

venerdì 7 novembre 2025

COME E PERCHÉ L’ESTREMA DESTRA È ARRIVATA AL POTERE IN ITALIA

-Sergio Fontegher Bologna-




L'autore ha realizzato un’edizione aggiornata del suo opuscolo “Alcune note sulla questione dei ceti medi e dell’estremismo di destra in Italia”. Il titolo è cambiato, sono stati aggiornati i dati statistici ed è presente una nuova introduzione, di cui si propone un breve estratto

martedì 28 ottobre 2025

SABOTARE L'OROLOGIO DEL TEMPO PRESENTE

 I Settanta sovversivi, oggi. Intervista a Michael Hardt 

-Elia Alberici-

Il lettore dell’ultimo libro di Michael Hardt, I Settanta sovversivi. La globalizzazione delle lotte (DeriveApprodi, 2025) non si aspetti di trovare una semplice ricostruzione enciclopedica dei movimenti che hanno segnato gli anni Settanta globali

lunedì 20 ottobre 2025

NO KINGS! L’AMERICA CHE NON SI INGINOCCHIA A TRUMP

  -Emanuele Lepore-

Le proteste contro la deriva autoritaria della presidenza Trump riportano milioni di persone nelle piazze, mentre lo shutdown paralizza il governo e acuisce la crisi politica degli Stati Uniti

domenica 12 ottobre 2025

PENSER GAZA. INTERVISTA A ÉTIENNE BALIBAR

-Luca Salza-

Pubblichiamo la traduzione in versione ridotta dell'intervista - realizzata fra l’8 e il 13 settembre 2025 - a Étienne Balibar (anticipata sul suo blog-Mediapart), in corso di stampa sulla rivista K – revue transeuropéenne de philosophie et arts. I temi affrontati dal filosofo francese ci sembrano di straordinaria attualità, alla luce degli accordi di Sharm el Sheikh siglati il lunedì della scorsa settimana: i nodi fondamenti sulla questione palestinese non sono stati nemmeno affrontati. Un dossier rimasto sine die volutamente aperto del tutto irrisolto_

lunedì 6 ottobre 2025

UN LUNGO WEEK END

-Augusto Illuminati-

 Il sorprendente movimento di massa per Gaza ha messo paura a Meloni, già preoccupata per la fallimentare politica estera. La congiuntura pone problemi anche a noi, ma segna un percorso alternativo all’antisemitismo e al terrorismo_

mercoledì 1 ottobre 2025

QUELLO CHE UNISCE

 -COLLETTIVO EURONOMADE-


Ancora una volta sono la solidarietà dal basso / la mobilitazione della società civile / l’organizzazione politica di movimento a prendere lo slancio e a rispondere alla violenza genocidaria per cambiare il mondo da ogni fiume a ogni mare per una vita degna di essere vissuta