-FRANCO PIPERNO-
la
meraviglia che ognuno di noi prova nel contemplare la superba perfezione
dell’Universo è pari solo allo stupore che ci assale di fronte ai suoi misteri
o a una dichiarazione di Borghezio/
a differenza di Borghezio però questi misteri sono sondabili, risolvibili/
le
capacità intellettuali che la natura stessa ci ha messo a disposizione ci
consentono di completare un pò a fatica i sudoku in spiaggia/
ma anche di
studiare i fenomeni naturali e di comprendere le leggi che li regolano
Dio non gioca a dadi con l’Universo. Preferiscono la briscola (Albert Einstein)
In questa
incredibile avventura della conoscenza hanno avuto e hanno tuttora un ruolo da
protagoniste le scienze politiche, con il loro ambito di studio più
paradossale: la sinistra quantistica. Settore che ha dimostrato in modo
definitivo che aprire un negozio di toelettatura anguille tutto sommato non è
poi così assurdo, se confrontato con la realtà politica.
La recente scoperta di un’ulteriore scissione nella sinistra, cioè quella che ha caratterizzato SEL (Sinistra Elettroni e Libertà) e LED (L’Ennesima Divisione), ci offre l’opportunità di trattare alcuni dei fondamenti teorici che spiegano il comportamento della sinistra. Parliamo, ovviamente, della LQM (Left Quantum Mechanics).
La recente scoperta di un’ulteriore scissione nella sinistra, cioè quella che ha caratterizzato SEL (Sinistra Elettroni e Libertà) e LED (L’Ennesima Divisione), ci offre l’opportunità di trattare alcuni dei fondamenti teorici che spiegano il comportamento della sinistra. Parliamo, ovviamente, della LQM (Left Quantum Mechanics).
Le origini
di questa teoria risalgono ai primi del Novecento, quando Marx Planck (pensate
stia scherzando?,
N.d.A.), fisico tedesco, si trovò a dover affrontare il problema della
radiazione del corpo rosso, inteso come insieme degli elettori di sinistra.
L’applicazione delle ben note equazioni di Marxwell (adesso sì,
N.d.A.) a questo problema portava infatti a un risultato assurdo: una qualsiasi
formazione ideale di sinistra avrebbe emesso un continuo di elettori di potenza
infinita (catastrofe dell’ultrarosso). Situazione che era in contrasto con ogni
evidenza elettorale.
Planck, pur titubante, avanzò l’ardita ipotesi dei quanti, in base alla quale l’energia della sinistra e la sua evoluzione ideologica non fossero descrivibili secondo le leggi della politica classica, e che le emissioni e le oscillazioni sinistrorse avvenissero solo per quantità discrete. Il postulato di Planck si dimostrò valido. Una nuova scienza politica era nata: la LQM, la meccanica sinistro-quantistica.
Scoperti i limiti della sinistra classica, adatta a descrivere il mondo macroscopico delle grandi masse operaie e delle basse energie riformiste, la LQM iniziò a mostrare cosa avveniva a scale politiche più fondamentali, permettendo di gettare uno sguardo sulla micro e micromega-politica.
Planck, pur titubante, avanzò l’ardita ipotesi dei quanti, in base alla quale l’energia della sinistra e la sua evoluzione ideologica non fossero descrivibili secondo le leggi della politica classica, e che le emissioni e le oscillazioni sinistrorse avvenissero solo per quantità discrete. Il postulato di Planck si dimostrò valido. Una nuova scienza politica era nata: la LQM, la meccanica sinistro-quantistica.
Scoperti i limiti della sinistra classica, adatta a descrivere il mondo macroscopico delle grandi masse operaie e delle basse energie riformiste, la LQM iniziò a mostrare cosa avveniva a scale politiche più fondamentali, permettendo di gettare uno sguardo sulla micro e micromega-politica.
Nulla è di sinistra finché non è misurato (Niels Bohr)
Nel 1913 il
fisico Niels Bohr, famoso anche per aver inventato le danesi alla crema,
sfruttò i risultati di Planck sulla quantizzazione dell’energia di sinistra per
applicarli a scala atomica, ottenendo così quello che oggi è conosciuto come
modello partitico di Bohr.
Tale modello prevedeva un partito formato da un nucleo centrale (dirigenza) composto da dirigenti muniti di carica e dirigenti privi di carica (della famiglia dei baroni, si scoprì più tardi), attorno a cui orbitano un certo numero di elettori (base) che possono allontanarsi dal partito o avvicinarsi a esso solo seguendo percorsi ben definiti e discreti (salto quantoideologico).
Tale modello prevedeva un partito formato da un nucleo centrale (dirigenza) composto da dirigenti muniti di carica e dirigenti privi di carica (della famiglia dei baroni, si scoprì più tardi), attorno a cui orbitano un certo numero di elettori (base) che possono allontanarsi dal partito o avvicinarsi a esso solo seguendo percorsi ben definiti e discreti (salto quantoideologico).
Il precedente modello partitico, elaborato da
Rutherford qualche anno prima, soffriva di un grave problema di stabilità
politica: gli elettori del partito, infatti, entro una quantità finita di
tornate elettorali, finivano per cadere all’interno del nucleo dirigenziale,
generando il paradosso di una formazione politica con una dirigenza infinita ma
priva di elettori. Inserendo la quantizzazione, Bohr risolse il problema, e le
evidenze sperimentali gli diedero ragione. Inizialmente proposto per l’atomo
politico più semplice (la sezione di quartiere), il modello trovò applicazione
anche per strutture più complesse (provincia, regione, governo centrale,
federazione dei pianeti, internet).
Penso di poter affermare che nessuno capisce le affermazioni di Vendola (Richard Feynman)
Qualche anno più tardi Louis de Broglie (scopritore
altresì dei brogli elettorali, da cui prendono il nome) scoprì che l’elettorato
di sinistra può essere descritto in modo assolutamente equivalente sia come
corpuscolo popolare che come onda comunista (principio di plementarieà
comunista, o com-plementarietà). Nel volgere di poco Werner Heisenberg e Erwin
Schrödinger formalizzarono questa intuizione dando avvio a un nuovo e fecondo
campo di studi, quello dei sondaggi elettorali e degli exit poll.
Questa natura ambivalente dell’elettorato di sinistra emerge in modo piuttosto eclatante da una serie di esperimenti (iniziati da Young, detto Il giovane, all’inizio dell’800) chiamati “della doppia fenditura”, o anche del “e mo’ chi voto?”. In pratica si prende una sorgente di elettori di sinistra e la si dirige verso un muro (famoso, per le dimensioni, quello utilizzato a Berlino fino al 1989, poi abbattuto per mancanza di fondi alla ricerca) dotato di due fenditure, una a sinistra e una più a sinistra, dietro cui è posta una parete in grado di rilevare l’urto degli elettori. Su questa parete durante l’esperimento viene a formarsi la classica figura di comunismo (falce e martello, vedi figura in alto), tipica dei fenomeni ondulatori.
Questa natura ambivalente dell’elettorato di sinistra emerge in modo piuttosto eclatante da una serie di esperimenti (iniziati da Young, detto Il giovane, all’inizio dell’800) chiamati “della doppia fenditura”, o anche del “e mo’ chi voto?”. In pratica si prende una sorgente di elettori di sinistra e la si dirige verso un muro (famoso, per le dimensioni, quello utilizzato a Berlino fino al 1989, poi abbattuto per mancanza di fondi alla ricerca) dotato di due fenditure, una a sinistra e una più a sinistra, dietro cui è posta una parete in grado di rilevare l’urto degli elettori. Su questa parete durante l’esperimento viene a formarsi la classica figura di comunismo (falce e martello, vedi figura in alto), tipica dei fenomeni ondulatori.
La sinistra non è una rappresentazione della realtà, ma del nostro modo di
pensare a Berlinguer (Werner
Heisenberg)
Cio che è
paradossale è che se si sparano i singoli elettori – corpuscoli di sinistra
dotati di tessera elettorale – uno alla volta, sulla parete di fondo viene a
formarsi comunque la figura di comunismo, come se il singolo elettore
interferisse con se stesso (quantoschizofrenia) e passasse contemporaneamente
da entrambe le fenditure (quantoballottaggio). Ancora più assurdo è che se si
fa un sondaggio elettorale presso una delle due fenditure, per capire dove
passa l’elettore, la figura di comunismo scompare, e sulla parete di fondo si
forma il simbolo del PD.
Secondo Richard Feynman (fisico che ha ispirato a Elio e le storie tese la nota strofa di Parco Sempione: “piantala con ‘sti bonghi”) il paradosso del collasso della funzione d’onda comunista a elettorato corpuscolare del PD è conseguenza del principio d’indeterminazione di Heisenberg.
Secondo Richard Feynman (fisico che ha ispirato a Elio e le storie tese la nota strofa di Parco Sempione: “piantala con ‘sti bonghi”) il paradosso del collasso della funzione d’onda comunista a elettorato corpuscolare del PD è conseguenza del principio d’indeterminazione di Heisenberg.
Questa sinistra quantistica è una bomba! (Robert Oppenheimer)
Tale principio, che Heisenberg partorì mentre cercava
di calcolare la quantità di Brezel sufficiente per non sbronzarsi completamente
con 8 boccali di birra, afferma che è impossibile misurare contemporaneamente e
con precisione arbitraria la posizione politica di un elettore di sinitra e la
velocità con cui questi si sta spostando verso un altro partito di sinistra.
Se si tenta una misura simile, per esempio con un’intervista telefonica, si avrà questa situazione: più si cerca una risposta precisa dell’elettore, più l’elettore sarà soggetto a un ripensamento. In numerosi esperimenti effettuati è stato confermato che chiedere lista, partito e nome del candidato preferiti ha come conseguenza l’annichilazione dell’elettore stesso, fenomeno che è conosciuto come PCI (People Collapse Interaction).
Se si tenta una misura simile, per esempio con un’intervista telefonica, si avrà questa situazione: più si cerca una risposta precisa dell’elettore, più l’elettore sarà soggetto a un ripensamento. In numerosi esperimenti effettuati è stato confermato che chiedere lista, partito e nome del candidato preferiti ha come conseguenza l’annichilazione dell’elettore stesso, fenomeno che è conosciuto come PCI (People Collapse Interaction).
I gatti sono rivoluzionari reazionari (Erwin Schrödinger)
Per mostrare quanto la LQM sia controintuitiva e
lontana dalle leggi della sinistra classica, sarà il caso di accennare a un
famoso esperimento mentale ideato nel 1935, quello dell’elettore di
Schrödinger. Lo facciamo con le parole dello scienziato stesso:
Si possono anche
costruire casi del tutto burleschi. Si rinchiuda un elettore di sinistra in una
cabina elettorale, insieme alla seguente macchina infernale: una matita
copiativa e una scheda elettorale su cui sono stampati due simboli partitici,
quello del PCI e quello del PD. Dopo avere lasciato indisturbato questo intero
sistema per un’ora, si direbbe che l’elettore è di sinistra se nel frattempo ha
messo una croce sul simbolo del PCI, mentre non lo è se ha messo la croce sul
simbolo del PD. La funzione (PSI) dell’intero sistema porta ad affermare che in
essa l’elettore di sinistra e non di sinistra non sono degli stati puri, ma
miscelati con uguale peso.
In poche
parole, fino all’atto della misura, ovvero lo spoglio elettorale, l’elettore è
contemporaneamente di sinistra e non di sinistra, cioè in una sovrapposizione
di stati (come anche Palestina e Israele, per esempio). Nel momento in cui la
scheda viene aperta e osservata dallo scrutatore la funzione d’onda comunista
collassa in uno dei sue stati possibili e la sovrapposizione sparisce:
l’elettore ha votato o PCI o PD, quindi è di sinistra o non è di sinistra. Per
quanto sorprendente, i fondamenti della sinistra quantistica conducono a tali
risultati.
È il caso di far notare, per non incorrere in
fraintendimenti, che il cosiddetto “centrosinistra”, che spesso i non addetti
ai lavori scambiano per una sovrapposizione degli stati “centro” e “sinistra”
nell’ambito della LQM, è in realtà un concetto proprio di una teoria
chiamata Gravità Quantistica a DC (Divine Center Quantum Gravity), nata allo
scopo di superare l’incompatibilità tra la LQM e la RG (Right Gravity). La DCQG
si configura infatti come una teoria di unificazione, in grado di spiegare ogni
interazione politica esistente in natura. Essa parte dall’assunto che le varie
forze politiche conosciute siano nient’altro che espressioni a bassa energia di
una, sola, cattolica, apostolica, forza partitica che ad altissime energie
elettorali le riunisce tutte. La Gravità
Quantistica a DC, allo stato attuale, non ha ottenuto alcuna conferma
sperimentale.
Questo
scritto è stato pubblicato in origine su Diecimila.me [e ripreso qui].
Era il 17 luglio 2014. A parte qualche dettaglio (cambiano le sigle,
restano le scissioni), il resto dell’apparato teorico sembra essere ancora
valido. Probabilmente resterà tale fino alla prossima rivoluzione. Scientifica.
[immagine in
alto: Figura d’interferenza
sinistro-quantistica (realizzata da Milena)]