rassegna stampa*
SOCIALISTI IN MEZZO AL GUADO
Per Sánchez non può esserci
«un governo dentro il governo»
I viola chiedono vicepresidenza con competenze sociali e altri tre ministeri
Le prime 110 pagine sono dedicate a una
serie di proposte che ricalcano quelle contenute nella finanziaria patteggiata
all’inizio dell’anno fra Sánchez e Iglesias, come l’aumento del salario minimo
a 1.200 euro, le pensioni agganciate all’inflazione, la riforma in profondità
della nefasta legge di precarietà sul lavoro del 2012 per proteggere lavoratori
e lavoratrici, il controllo degli affitti e la promozione del diritto alla
casa, l’asilo nido da zero a tre anni per tutti, l’iscrizione gratuita
all’università, l’eliminazione dei ticket sanitari, una legge sull’eutanasia,
permessi di paternità e maternità uguali e non trasferibili, un impegno per la
riduzione dell’emissione della CO2, l’aumento delle energie rinnovabili e
persino una possibile riforma elettorale per migliorare la rappresentanza.
Nelle ultime pagine, la formazione viola fa invece quattro proposte molto
concrete per la “struttura di governo”, che passano tutte per assumere una vicepresidenza
con competenze sociali e sull’uguaglianza (che sembrerebbe destinata alla
numero due di Podemos, Irene Montero, dato che Iglesias ha fatto già un passo
indietro a luglio) e altri tre ministeri. Quindi il numero di dicasteri che
chiederebbe Podemos sono quattro (a luglio si era parlato anche di cinque).
Nelle diverse opzioni, i ministeri sono lavoro, salute, e casa ed economia
sociale; o transizione ecologica, scienza e università e casa; oppure
transizione ecologica, scienza e università, e agricoltura e campagne; o infine
lavoro, scienza e università e cultura. L’obiettivo dichiarato è quello di
riprendere i negoziati «dove li lasciammo a luglio quando la scarsità di tempo
impedì di trovare un accordo con il Psoe», scrivono. Stavolta la chiave è
chiarire bene quali sarebbero le competenze di ciascuno dei ministeri assegnati
ai viola.
* Leggi articolo completo di Luca Tancredi
Barone, «Impossibile», i socialisti rifiutano la proposta
di Unidas Podemos, su il manifesto, edizione del 21.08.2019