La rappresentanza politica
è profondamente in crisi
Assemblea di Milano
Abbiamo
rifiutato
e rifiutiamo ogni
forma di gerarchia
e delega, facendo dell’
orizzontalità e
del consenso
assembleare
la base della
nostra pratica
politica
e rifiutiamo ogni
forma di gerarchia
e delega, facendo dell’
orizzontalità e
del consenso
assembleare
la base della
nostra pratica
politica
Diciamo a quei partiti che vogliono relazionarsi
con noi di
rispettare l’autonomia e le pratiche organizzative del movimento
Non Una
di Meno è un movimento politico intersezionale, transfemminista,
antirazzista, antifascista, anticapitalista, autonomo da qualsiasi partito, che
mira alla trasformazione radicale della società a partire dalla lotta contro la
violenza maschile e di genere e contro le gerarchie sociali. Per questo, adesso
che stiamo entrando nella fase della campagna elettorale per le elezioni
europee con il suo carico di strumentalizzazioni, vogliamo ribadire che Non
Una Di Meno ha scelto di restare fuori dall'arena elettorale: non
vogliamo piccole riforme in un solo paese, ma una trasformazione radicale della
società e la sovversione di rapporti di potere che travalicano i confini
nazionali.
La
rappresentanza politica è profondamente in crisi, il 40% degli aventi diritto
si astiene dal voto e un’ampia fetta della popolazione migrante non ha
cittadinanza e quindi non ha diritto di voto. Al contrario la nostra autonomia
ha alimentato la nostra forza e, come si è visto con lo sciopero dell'8 marzo e
a Verona, la continua crescita del nostro movimento, offrendo uno spazio di
presa di parola a tutte, tutti e a tutti coloro che intendono mettere
radicalmente in discussione le politiche sessiste, razziste e neoliberali
implementate con sempre maggiore intensità a livello globale. Abbiamo rifiutato
e rifiutiamo ogni forma di gerarchia e delega, facendo dell’orizzontalità e del
consenso assembleare la base della nostra pratica politica.
Sappiamo
che i partiti ci vedono come un bacino di possibili voti e che in questa fase
di crisi cercano sponde nel movimento, ma diciamo a quei partiti che vogliono
relazionarsi con noi di rispettare l’autonomia e le pratiche organizzative del
movimento.
Le
candidature alle europee di alcune attiviste di Non Una Di Meno sono
frutto di scelte e desideri individuali; scelte che rispettiamo ma che non sono
espressione del movimento. Tutte le compagne della rete di Non Una Di Meno
continueranno ad avere cura dell'autonomia di quel soggetto politico che hanno
attivamente contribuito a costruire, un'attenzione che rappresenta un comune
denominatore nella pluralità delle nostre pratiche femministe. Non
Una di Meno continuerà la propria lotta con le modalità di un
movimento nato e cresciuto dal basso: abbiamo un Piano e non ci fermeremo
finché non lo avremo realizzato.