- Coord. N Precari Anpal Servizi-
la
bozza della Legge di Bilancio inviata alle Camere destina soltanto 10 milioni di
euro ad Anpal Servizi per gli oneri di funzionamento. Un ammontare
insufficiente che al momento non consente la stabilizzazione di tutti i precari
\quella dei precari di
Anpal Servizi, insieme a quelli della Sogesid e della Sogin, rappresentano
interessanti forme di sindacalizzazione indipendente che si stanno sviluppando
all’interno delle società partecipate dallo Stato
Il
14 novembre il Coordinamento nazionale dei precari di ANPAL Servizi ha svolto
uno Speakers’ Corner davanti al Ministero dello Sviluppo Economico a cui hanno
partecipato oltre 150 operatori delle politiche attive provenienti da tutta
Italia. A sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori precari, le Camere del
Lavoro Autonomo e Precario hanno proclamato 4 ore sciopero che hanno permesso
la partecipazione del personale dipendente all’iniziativa.
La
giornata di mobilitazione aveva come obiettivo la stabilizzazione del personale
precario, la riassunzione immediata di Valeria Morando e Valentina Sportelli,
la valorizzazione delle competenze strategiche degli operatori e la
salvaguardia occupazionale di tutta la comunità professionale in un driver
nazionale delle politiche attive. Lo Speakers’ Corner ha messo in evidenza la
precarietà strutturale e decennale degli operatori. Le diverse testimonianze
raccolte hanno evidenziato che nella Legge di Bilancio 2019 sono destinati
esclusivamente 10 milioni di euro ad ANPAL Servizi per gli oneri di
funzionamento. Un ammontare insufficiente per le stabilizzazioni dei circa 654
precari, che rappresentano circa il 60% del totale degli addetti. Le
bionarrazioni degli operatori hanno costruito il racconto collettivo di chi
ogni giorno è impegnato nell’assistenza tecnica alle Regioni, nel rafforzamento
dei Centri per l’impiego e nella realizzazione di percorsi di transizione tra
mondo della scuola/università e lavoro.
Una
nostra delegazione è stata ricevuta da dott. Francesco Vanin del Gabinetto del
Ministero dello Sviluppo Economico e consigliere del Ministro di Maio. Nel
corso dell’incontro è stato presentato il dossier preparato dal Coordinamento
sulla condizione di precarietà degli operatori e sulle loro rivendicazioni.
Il
dott. Vanin si è impegnato ad illustrare al Ministro le nostre proposte e i
temi aperti che dovrebbero trovare una soluzione attraverso la Legge di
Bilancio e i decreti collegati. Inoltre, il consigliere del Ministro ha più
volte affermato che le competenze strategiche degli operatori saranno
valorizzate per l’implementazione del reddito di cittadinanza e ha comunicato
che a breve il Coordinamento sarà riconvocato al MiSE.
Lo
Speakers’ Corner si è concluso rilanciando la mobilitazione permanente nelle
sedi territoriali dell’azienda, riaffermando la volontà di proseguire nel
percorso di agitazione. Perché nonostante l’ennesimo riconoscimento di questa
organizzazione indipendente, la vittoria non consiste nell’ottenere tavoli, ma
nel riuscire concretamente ad assicurare la stabilizzazione di tutte e tutti i
precari.