RASSEGNA
QUINDICINALE
Sommario
di ∫connessioni Precarie
che la precarietà sia la condizione
generale di tutto il lavoro non aiuta il problema di un’iniziativa politica
nella precarietà e contro di essa. La richiesta di un reddito, nei diversi modi
in cui esso è definito, è un’altra faccia dello stesso problema, e il fatto
che, nelle retoriche di movimento, esso cambi nome in continuazione è qualcosa
su cui vale la pena riflettere. Ma soprattutto rimane aperto il problema di
pensare secondo schemi se non originali almeno sperimentali il problema
dell’organizzazione
di Guglielmo Ragozzino
new “Green Deal” oltre il Pil e nuovi
indicatori di sostenibilità: biodiversità, patrimonio culturale e
paesaggistico, salute e ambiente, difesa del suolo e adattamento ai
cambiamenti climatici, filiera bioagroalimentare, ect. “L'ecologia dovrebbe
essere la politica principale dei prossimi dieci anni, per non distruggere,
oltre al capitale umano e sociale, anche il capitale naturale del nostro paese”
di Alessandro Simoncini
è possibile costruire “situazioni” e
potenza dal basso contro la rivoluzione dall’alto? Possiamo produrre rendita
sociale contro la rendita finanziaria e la tirannia del valore? Per dare le
risposte a questi interrogativi l’autore di della recensione al libro di Jappe
(Guy Debord,Manifestolibri) ritiene assolutamente inopportuno mettere Guy Debord al rogo
di Samir Amin
queste insurrezioni scoppiate nel 2011 hanno sorpreso i regimi al potere
nonché le cancellerie occidentali che li hanno sostenuti, ma non hanno sorpreso
i militanti della sinistra araba. Dei segni anticipatori, lo sciopero di Gassa,
quello degli operai egiziani nel 2007/2008, la resistenza dei piccoli contadini
egiziani alle espropriazioni accelerate, le manifestazioni democratiche delle
classi medie (la Kefaya in Egitto), ci avevano in qualche modo preavvertito
di Lanfranco Caminiti
Nell’epoca in cui l’umanità vive la più intensa e straordinaria esperienza
dell’essere-in-comune, in un tempo in cui mai l’umano è stato attraversato da
una condizione esistenziale di dimensione universale ma al tempo stesso
atomizzata, è possibile superare “la dicotomia che vede nello smantellamento
dello Stato e nello Stato minimo il trionfo del neoliberismo e
dell’individualismo sfrenato e nello Stato la roccaforte del diritto, dei
diritti, della responsabilità individuale, di un senso etico e di cura degli
altri?”
di Michele Franco
Stanno crescendo le adesioni all’Appello
per la costruzione di un Movimento Anticapitalista che vedrà un primo momento
di discussione pubblico il prossimo sabato 11 maggio a Bologna al Teatro
Galleria (via Matteotti, ore 10.00). Nasce oggi una proposta di lotta per dare
spessore politico unitario ai focolai di resistenza popolare contro le
politiche criminali dell'Unione europea