sabato 27 febbraio 2021

LO “SFOLLAMENTO” DELLA CARTA DI CATANIA

-Pressenza Agency-

    TRA ANALOGIE E IDEOLOGIE

Agenzia giornalistica Pressenza ha contribuito, se non proprio inaugurato il dibattito, all’indomani della pubblicazione del primo provvedimento amministrativo denominato ampollosamente “Carta di Catania”. Un atto che ha sollevato una levata di scudi da parte di cittadini, associazioni ed operatori dei beni culturali Il 10 febbraio scorso la Commissione cultura dell’Assemblea regionale Siciliana ha bocciato i due provvedimenti che, tuttavia, pare non siano stati ritirati dall’Assessorato competente   

venerdì 26 febbraio 2021

C’ERA UNA VOLTA UNA CAPANNA BUIA

-Daniela Musumeci-
                                           IL MATRIARCATO   TRA NATURA E CULTURA 


Judy Grahn - femminista lesbica, poeta e antropologa statunitense,  che ha svolto ricerche sul campo in Kerala, nell’India meridionale, oltre ad aver studiato tutti i grandi classici dell’antropologia, da Frazer a Levy Strauss, ed essersi  ampiamente documentata su mitologie e culture non scritte e scritte, antiche e contemporanee – ha raccolto gli esiti del suo pluriennale lavoro in quest’opera uscita negli USA nel 1993 e tradotta in Italia solo lo scorso settembre da Luisa Vicinelli, per i tipi delle Edizioni Effigi, curate da donne  

venerdì 12 febbraio 2021

COME RICOSTRUIRE L'UNITÀ DEI DOMINATI OLTRE I POPULISMI?

   -Turi Palidda-

                      Francia: il nazionalismo “di classe” di Beaud e   Noiriel  contro l’intersezionalità  

Polemica accesa in Francia provocata dal libro di Stéphane Beaud e Gérard Noiriel, Race & Sciences Sociales. Socio-histoire de la raison identitaire (5 febbraio 2021) e prima da un estratto pubblicato da Le Monde Diplomatique, dal titolo assai eloquente: “Un militantismo che divide le classi popolari   

giovedì 11 febbraio 2021

L’IMPOSSIBILE SOVRANITÀ

 -Salvo Vaccaro-

    Ovvero lo spettro ideologico dell’identità 

la sovranità per come l
’abbiamo ereditata, al tempo stesso conquistata o subita, diviene oggi non solamente un concetto vuoto, ma anche una pratica impossibile nell’era delle interdipendenze di segno climatico, ambientale, scientifico, economico (monetario, commerciale, finanziario, industriale, agricolo, etc.), ma anche politico, umanitario e militare

mercoledì 10 febbraio 2021

UN PUTIN A TORINO?!

-Peppino Di Lello-

            È lecito dissentire dalle scelte del  potere? 

Continua la campagna di informazione dell'Agenzia Pressenza contro la criminalizzazione del movimento NoTav,  a fianco delle “Mamme in piazza per la libertà di dissenso” che ogni giovedì presidiano davanti la Casa Circondariale "Lorusso e Cotugno" per manifestare solidarietà alle compagne detenute e a tutt* le vittime della repressione     

martedì 9 febbraio 2021

IL MITO DELLA SOVRANITÀ POPOLARE

 -Antonio Minaldi-

 è possibile definire   cosa sia  la  Democrazia  senza occuparsi del concetto di popolo ? 

il popolo, elemento costituente dello  Stato-nazione (così come il territorio), esclude  lo straniero che assume oggi sempre più in tutto l’’occidente democratico i tratti del volto inquietante e fortemente destabilizzante del migrante

DRAGHI, IL SIGNOR «WHATEVER IT TAKES»

-Roberto Ciccarelli-

    ALLA PROVA DI UNA CRISI DI  SISTEMA 

Nell’articolo sul Financial Times Draghi ha alluso a un «reddito di base». Un breve cenno nel quadro di un’economia sociale di mercato (variante nel neoliberalismo) seguita da tutti i governi che scambiano i diritti per «sussidi», «ristori» e indennizzi. Servono a «sopravvivere, a ripartire» ha detto Draghi a Rimini [18 agosto scorso alla rentrée estiva di Cl]. È la premessa di un «workfare»   

lunedì 1 febbraio 2021

LA POLITICA DELLE DONNE CONTRO LA REPRESSIONE

  -Ketty Giannilivigni-  dal Piemonte alla Sicilia  e da Palermo a Torino    

Il 28 gennaio 2021 il presidio che da ottobre le Mamme in piazza per la libertà di dissenso organizzano ogni giovedì dinanzi al carcere delle Vallette di Torino per portare affetto e sostegno a Dana Lauriola, alle altre attiviste Notav e a tutte le detenute, ha visto l’adesione di diverse associazioni di donne che lungo la Penisola hanno raccolto l’appello (vedi pagina-FB) lanciato dall’UDI Palermo il 23 gennaio, dopo che Dana e, successivamente, Fabiola e altre carcerate avevano intrapreso lo sciopero della fame per reclamare i diritti negati