Sommario
Il Novecento di
Giovanni Arrighi di Benedetto Vecchi
La casa editrice il Saggiatore ripropone a venti anni dalla prima pubblicazione «Il lungo XX secolo» di Giovanni Arrighi. Un appassionante affresco sullo sviluppo del capitalismo storico che mantiene ancora intatta la sua forza analitica
Tamar Aviyah, attivista della sinistra israeliana nell’intervista raccolta da l’Osservatorio-Iraq parla dell'involuzione sempre più autoritaria della società israeliana, dove le voci di dissenso sono ridotte spesso al silenzio
Jobs Act - il quadro che si prospetta non promette nulla di buono per i precarie e le precarie (siano essi/e occupati/e in modo stabile, in modo atipico o disoccupati/e). Nulla di nuovo sotto il sole, anzi d’antico….
La disfatta
morale di Israele ci perseguiterà per anni di Amira Hass
“Se vittoria vuol dire causare al nemico una pila di bambini massacrati, allora Israele ha vinto. Queste vittorie si aggiungono alla nostra implosione morale, la sconfitta etica di una società che ora si impegna a non fare un’auto-analisi, che si bea nell’autocommiserazione a proposito di ritardi nei voli aerei?”
“Se vittoria vuol dire causare al nemico una pila di bambini massacrati, allora Israele ha vinto. Queste vittorie si aggiungono alla nostra implosione morale, la sconfitta etica di una società che ora si impegna a non fare un’auto-analisi, che si bea nell’autocommiserazione a proposito di ritardi nei voli aerei?”
La casa editrice il Saggiatore ripropone a venti anni dalla prima pubblicazione «Il lungo XX secolo» di Giovanni Arrighi. Un appassionante affresco sullo sviluppo del capitalismo storico che mantiene ancora intatta la sua forza analitica
Tamar Aviyah, attivista della sinistra israeliana nell’intervista raccolta da l’Osservatorio-Iraq parla dell'involuzione sempre più autoritaria della società israeliana, dove le voci di dissenso sono ridotte spesso al silenzio
Lavorare meno, lavorare tutti di Lelio Demichelis
la vecchia distinzione tra tempo di lavoro e tempo
libero e di vita è stata cancellata da un’economia che impone di mettere al
lavoro la vita intera di tutti e dall’imperativo di dover essere sempre
connessi
La rivoluzione quotidiana di Marco Lombardo Radice di Rosa Mordenti
25 anni fa se ne
andava Marco Lombardo Radice, psichiatra, rivoluzionario, scrittore. Ora a
rischio è il reparto di neuropsichiatria infantile a cui aveva dedicato una
vita con i colleghi e un'intera comunità
Sindacalizzazione, lavoro digitale e economia della condivisione negli
Stati Uniti. Intervista a Trebor Scholz a cura di Tiziana Terranova
il futuro del sindacalismo classico e delle nuove
forme emergenti di solidarietà e mutuo soccorso in relazione alle
trasformazioni in atto dell’organizzazione del lavoro, in cui quello ‘digitale’
è parte di un più ampio sviluppo
Gaza, noi e la "questione palestinese" di Emiliano Viccaro
bisogna
difendere Gaza dall'escalation militare, inceppare la macchina da guerra
armata, ma anche quella mediatica ed economica. Oggi dobbiamo tornare a dire,
forte e chiaro, che siamo tutti palestinesi
Soggettività postumane: prospettive conflittuali di Leandro Sgueglia
“Dalla consapevolezza di essere postumani alla
necessità di agire il conflitto sociale”. Ovvero, il territorio come “luogo
dove l'indivisibilità tra natura e cultura mostra tutta la sua pregnanza”
Scioperiamo la crisi: per un autunno di lotte di Assemblea plenaria Venaus
il messaggio dei movimenti contro austerity e
precarietà a conclusione delle giornante di confronto, discussioni ed
iniziative fra realtà europee e nazionali per la costruzione di una opposizione
sociale alla crisi
Accordo Alitalia: il volto brutale del nuovo verso di Sergio Bellavita
ci sono accordi che sono destinati a segnare
un'intera fase. È stato così per quello della vergogna alla Fiat di
Pomigliano che ha decretato l'affermazione del sistema derogatorio, corporativo
e autoritario
Il diritto alla fuga di Toni Negri
«Confini e frontiere, la moltiplicazione del
lavoro nel mondo globale». Il ritorno della lotta di classe come motore
dinamico del cambiamento possibile
In principio era la praxis di Francesco Raparelli
Raramente capita di leggere un testo di filosofia
con la passione instancabile con cui si legge un giallo: è il caso dell'ultimo
saggio di Franco Lo Piparo ‘Il professor Gramsci e Wittgenstein. Il linguaggio
e il potere’Jobs Act - il quadro che si prospetta non promette nulla di buono per i precarie e le precarie (siano essi/e occupati/e in modo stabile, in modo atipico o disoccupati/e). Nulla di nuovo sotto il sole, anzi d’antico….