Sommario
di Franco Piperno
L'esodo dalla forma partito è il presupposto per la costruzione di un progetto comune: Organizzare
questo esodo comporta anche una trasformazione interiore del militante,
immunizzandolo dalla corruzione della rappresentanza
di Anna Simone
la genealogia del presente, dicono i
curatori nel preludio del volume recensito dalla Simone, “non fonda, al
contrario inquieta quel si percepiva immobile, frammenta quel che si pensava
unito; mostra l’eterogeneità di quel che s’immaginava conforme a se stesso”
di Vanessa Bilancetti
Alcune considerazioni sul Manifesto per
un’Europa egualitaria a partire dalla discussione con l’autore
Karl Heinz Roth e Sergio Bologna, tenutasi durante la presentazione del libro il
6 giugno nella facoltà di Scienze politiche della Sapienza, nell’ambito del
meeting No Jobs Let’s Act
di ∫connessioni Precarie
Ci vediamo
l’undici luglio. A fare cosa? Si suppone che l’appuntamento non serva
a pareggiare i conti per altre manifestazioni che non sono andate proprio
benissimo. Ci vediamo l’undici luglio per «dimostrare» che l’opposizione
sociale al regime del salario non accetta l’ulteriore intensificazione dei
processi di precarizzazione, di espropriazione e di austerity
di Toni Negri e Sandro Mezzadra
l’affermazione di Podemos
in Spagna e la vittoria di Syriza in Grecia ci parlano precisamente della
possibilità di coniugare il consolidamento di forme di auto-organizzazione, di
lotta e di contropotere a livello sociale con un uso innovativo dei dispositivi
elettorali e istituzionali
di Laura Corradi
Negli anni Settanta, migliaia di donne in Italia e in Europa sono scese in
piazza per protestare accomunate dallo stesso gesto: con le mani congiunte, a
formare il simbolo del sesso femminile, hanno rivendicato con forza e come mai
prima di allora il diritto di vivere una sessualità libera e di riappropriarsi
del loro corpo
di David Harvey
commento al tanto discusso “Capitale nel
Secolo XXI” di Thomas Piketty. Harvey, con spirito critico e un'impostazione di
ragionamento marxiana, ha il merito di evidenziare l'erronea concezione di
capitale secondo Piketty (non inteso come processualità
relazionale) e le contraddizioni che ne scaturiscono
di COMMONWARE
l’astensionismo è l’elemento più stabile
e sicuro, forse l’unica certezza che emerge dalla tornata elettorale. Anche
questa è un’altra dinamica interamente europea. Siamo ormai oltre la crisi
della rappresentanza, in un processo di tendenziale autonomizzazione (ovvero
autoreferenzialità) dei ceti e degli apparati istituzionali rispetto alle
composizioni sociali