sabato 9 marzo 2013

newsletter settimanale n.9

RASSEGNA a cura della Redazione 


di Toni Casano

il successo elettorale del movimento grillino non ha abbracciato soltanto il segmento sociale generazionale – i precari di prima generazione tra i 25 e i 40 anni- , bensì ha coagulato attorno ad esso un insieme di segmenti trasversali colpiti dalle politiche recessive imposte dalla troika, perlopiù rappresentativi di un ceto medio ormai declassato o in via di impoverimento


di Lanfranco Caminiti

dove andrà questo bene banale, questo luogocomunismo? Potrebbe magari diventare un «laboratorio politico», un esperimento sociale e istituzionale importante. O deformarsi in un orrore o sgonfiarsi lentamente


di Giulio Marcon/Mario Pianta

Quattro fatti: il successo del M5S, la tenuta di Berlusconi, la battuta d’arresto del centro sinistra e l’incapacità dei movimenti di intercettare la protesta. Tre soluzioni: riscoprire che succede nel paese, concordare le politiche del cambiamento, fare un governo con l’accordo tra Pd, Sel e M5S


Brevi appunti sulle elezioni italiane
di Andrea Fumagalli/Cristina Morini

si è scritto che la governance economica finanziaria, sia a livello europeo che nord-americana, sia rimasta delusa dall’esito elettorale. Da più parti si è gridato all’emergenza della ”ingovernabilità”. In realtà, non si può parlare di emergenza, ma di una conferma di quanto si è già verificato: la conferma dell’impossibilità di una governance tutta politico-istituzionale della crisi