Sommario
di
Wolf Bukowski
Pubblichiamo
l’intervista fatta da Wolf Bukowski a Silvia Guerra, artista italiana espulsa
assieme a suo figlio dal Belgio perché la sua occupazione non le permetteva di
«mantenere il suo soggiorno in qualità di lavoratore salariato»
di
Alex Williams/Nick Srnicek
“il
capitalismo non può essere identificato come l’agente della vera accelerazione.
Ma allo stesso modo valutare la politica di sinistra come antitetica
all’accelerazione tecnosociale è, almeno in parte, una grave travisamento. Se
davvero la sinistra vuole avere un futuro, deve essere quello in cui essa
stessa abbracci al massimo la sua repressa tendenza accelerazionista”
di Paolo
Pini
La
deregolamentazione del mercato del lavoro è l'altra faccia di quell'austerità
che altro non ha fatto se non aggravare lo stato di crisi economica. Dai salari
alla contrattazione, così le ricette dell'Unione europea hanno contribuito a
mantenere viva la depressione
di Sandro
Chignola
divenire-europei
significa imporre da posizioni di forza, perché definitivamente sottratte al
ricatto che demoltiplica il comando per mezzo della leva residua dei bilanci
nazionali dei singoli Stati, politiche costituenti altre: altre
grammatiche e altre sintassi politiche in grado di tradurre e di ridefinire
continuamente, nella materialità della prassi e senza alcun riferimento
trascendentale, forme e contenuti, teorie e pratiche, del comune
di
Chiara Bastianoni/Guido Farinelli
Il
proibizionismo è tornato al centro del dibattito politico, medico e sociale.
Mentre dall'Uruguay al Colorado avanzano le politiche di legalizzazione, in
Italia facciamo i conti con una legge liberticida, la Fini-Giovanardi. È
arrivato il momento di abolirla e cambiare direzione
di Robert
Kurz
il
capitale non è più una cosa che possa essere presa alla classe dominante: esso
è il rapporto sociale del denaro totalizzato; connesso a sé stesso in un
circuito chiuso, è diventato "capitale", si comporta ormai da
"soggetto automatico"
di
Elia Rosati
Breve
storia dell'Amburgo ribelle: tra memorie di lotte operaie, gentrification,
squat e autonomen, la curva del St. Pauli, fino alle ultime settimane di rivolte
di
Costanza Margiotta
Il
Belgio e altri Stati entrano in “Guerra” contro il diritto dei cittadini
europei a risiedere liberamente nel territorio dell’Unione Europea
di
Clash City Workers
Si
mettano l’anima in pace quanti vedono nella scalata alla Chrysler un volano per
il rilancio della produzione automobilistica in Italia. Gli stabilimenti
nostrani continueranno a barcamenarsi tra ridimensionamenti, licenziamenti e
cassa integrazione
di Slavoj
Žižek
Alla
fine del 2012 il Fondo monetario internazionale ha pubblicato una ricerca in
cui si mostra come il danno economico di misure di austerity aggressive possa
essere fino a tre volte più grande di quanto era stato previsto, cancellando
quindi i suoi consigli sull’austerità nella crisi dell’eurozona
di
Gigi Roggero
non
abbiamo simpatia per i sentimenti anti-euro, se li dobbiamo giudicare dal punto
di vista della razionalità politica sono insensati e ne vediamo i tratti
estremamente pericolosi. Tuttavia l’europeismo a prescindere non solo non
riesce a combattere le posizioni anti-europeiste, ma finisce per regalare a
esse pezzi della composizione sociale in crisi
di
Sandro Mezzadra/Toni Negri
La
candidatura di Alexis Tsipras, leader di Syriza a presidente della Commissione
europea ha determinato in molti Paesi una positiva apertura di dibattito a
sinistra, anche se in altri (primo fra tutti l’Italia) sembrano prevalere gli
interessi di piccoli gruppi o “partiti”, incapaci di sviluppare un discorso
politico pienamente europeo
di
Alessandro Bianchi
ripresa
da L'AntiDiplomatico proponiamo l’intervista Paul De Grauwe, Professore di
Politica economica alla London School of Economics (autore di
"Economia dell'Unione Monetaria")
di
Andrea Ligi
le
differenze sociali con l’economia globalizzata è aumentata anziché diminuire.
Cresce sempre più il divario tra ricchi e poveri e lo sfruttamento
sistematico dei soggetti sociali
di
Paolo B. Vernaglione
La
lezione “in rete” di Foucault apre un campo produttivo per la riflessione
teorica a partire dalla differenza tra archeologia e genealogia