La pubblicazione delle motivazioni della sentenza sul
femminicidio di Giulia Cecchettin hanno suscitato forti reazioni, un importante
flusso di indignazione, emozioni, riflessioni, risposte che hanno attraversato
social e giornali. Non è il corpo centrale della motivazione ad aver suscitato
questo dibattito: lì si motiva la premeditazione agghiacciante e meticolosa
dell’uccisione di Giulia, e i giudici ricostruiscono la storia, e le
conseguenze normative, di un disegno lucido e voluto. In queste motivazioni non
abita più il troppo consueto “impeto”, non c’è spazio per quei ritrattini
“passionali” che purtroppo hanno fatto la storia di questo maledetto genere
“letterario”: sembra che cominci a passare, anche nelle motivazioni delle
sentenze, che siamo di fronte, senza quasi eccezioni, ad omicidi commessi non
da spiriti dannati in balia delle Furie, ma, in maniera terribilmente normale,
da noi maschi; non da malati, ma da figli sani del patriarcato
lunedì 14 aprile 2025
L’INESPERTO E IL SADICO
domenica 13 aprile 2025
LA SFIDA AL FUTURO DELLA COSMOPOLITICA
Pubbliciamo l'intervista rilasciata al Manifesto dall'autore di «Instituer les mondes» per La Découverte. Nel libro scritto con Pierre Dardot, il sociologo francese riflette sul nuovo internazionalismo dei beni comuni
sabato 12 aprile 2025
05#A LO STATO NASCENTE DI UN GRANDE MOVIMENTO PACIFISTA IN ITALIA?
-Toni Casano-
Sabato scorso PRESSENZA ha seguito in diretta la manifestazione NO RIARMO indetta dal M5S, conclusasi ai Fori Imperiali romani inondati – come non mai negli ultimi tempi – da una maggioranza sterminata di partecipanti che non aveva affatto la tessere in tasca del movimento stellato contiano
lunedì 31 marzo 2025
INTERVISTA A SLAVOJ ZIZEK
-Benedetto Vecchi-
OLTRE LE VARIANTI DEL POPULISMO DI "DESTRA" E DI
"SINISTRA"... E IL RITORNO ALLA TEOLOGIA LENINISTA?
Dall'archivio del quotidiano comunista "il Manifesto", ripubblichiamo questa intervista di quasi 15 anni fa (edizione del 13 aprile 2010), rilasciata dal fisolofo sloveno al compianto Benedetto Vecchi, in occasione dell'uscita del suo libro «Dalla tragedia alla farsa», dove si mette in risalto come la crisi del capitalismo stava aprendo la strada alla crescita dell'autorirarismo populista in Europa, ma anche l'apertura di "inediti spazi per una politica che tenda al suo superamento". Cerchiamo di capirne le dinamiche per poter uscire dalla strettoria dominante giocata oggi tutta sul terreno della geopolitica guerrafondaia che non lascia alcun margine alle possibili iniziative politiche dal basso delle moltitudini
sabato 29 marzo 2025
ALLA FIERA DELLE TRANSIZIONI
NUOVI INIZI ALLA FINE DEL MONDO COME LO CONOSCIAMO
-Sandro
Mezzadra / Brett Neilson-
venerdì 28 marzo 2025
LA GIORNATA DEL RICORDO NELL’ÈRA MELONI
-Sergio Fontegher Bologna-
sabato 22 marzo 2025
VENTOTENE E IL TEATRO DELLA SINISTRA INDIGNATA
-Marco Bascetta-
È vero, il "Manifesto" Spinelli/Rossi/Colorni non è un tranquillo testo liberale e
proprietario
mercoledì 19 marzo 2025
DISSOLVERE IL GUERRIERO
martedì 18 marzo 2025
ISTAT, POLITICHE REDISTRIBUTIVE: VALUTAZIONI REDDITI FAMILIARI 2024
-Giovanni Caprio-
Con la fine del Reddito di Cittadinanza c’è stato un peggioramento dei redditi per circa 850 mila famiglie
mercoledì 12 marzo 2025
DIFESA-DIFENSIVA PER LA PACE CONTRO LE LOBBY CHE PRODUCONO LE GUERRE
Come forgiare un’economia di guerra
Come ha suggerito Alain Joxe, uno dei più grandi sociologi degli affari e delle strategie militari, la difesa-difensiva è l’unica prospettiva legittima dal punto di vista del rispetto dei diritti di tutti gli esseri umani e della lotta coerente per la pace. L’Europa sognata dai padri della sua idea non può che essere quella di questa strategia e del divieto di ogni armamento offensivo. E’ urgente rilanciare la Resistenza per la pace