giovedì 31 dicembre 2020

HOMO SACER, UNA RIFLESSIONE SUL LIBRO DI AGAMBEN

-Luciano Ferra Bravo-

      UNA FORMA GENERALE DI REGIME DI «CONTROLLO»

INCARDINATA SU TECNOLOGIE ELETTRONICHE
Ad una lettura superficiale, il giudizio senza sconti che Ferrari Bravo formula a proposito di Homo sacer, sembra voler avvertire il lettore che la soluzione alla problematica sollevata dall’autore non sia raggiungibile per la via che Agamben stesso traccia. Similmente, l’ammissione d’imprescindibilità del testo di Agamben può apparire più come un gesto retorico che come un vero e proprio invito alla sua consultazione. Niente di più sbagliato. La recensione di Ferrari Bravo è, infatti, il tassello di un’indagine più ampia che lo coinvolge in quegli anni: la comprensione del salto di paradigma che la globalizzazione impone da un lato, alle forme della rappresentanza politica, dall’altro, alla forma Stato 
(Luigi Emilio Pischedda)    

martedì 29 dicembre 2020

DA OCCUPY WALL STREET A BLACK LIVES MATTERS - INTRODUZIONE

-Felice Mometti-

   MOVIMENTI – SCIOPERI ‒ POLITICHE 

Questo ebook [gratuitamente scaricabile] è una selezione di articoli scritti tra il 2011 e il 2020, pubblicati soprattutto sul sito di ∫connessioni precarie. Tra questi, Coast to coast: la traiettoria del movimento Occupy è stato scritto con Michele Cento. Alcuni articoli sono stati pubblicati sul sito di Communia Network. Ci sono anche tre interviste apparse sul portale-web Infoaut.org e un articolo, General strike: the exception which should become the rule, scritto con Cinzia Arruzza e pubblicato su «Occupy!», il giornale di Occupy Wall Street di New 6 York. Si è scelto di presentare i testi suddividendoli in tre temi ‒ movimenti, scioperi, politiche ‒ che sono stati presenti, pur in modi diversi, nella discussione e nelle iniziative sia del movimento Occupy sia di Black Lives Matter    

lunedì 28 dicembre 2020

SQUALI O DELFINI ?

                           - Ugo Mattei -  

    Si può rendere  “generativa” l’impresa, cambiando il Dna delle   società di capitali ? 

Il costituzionalismo liberale è stato ridotto in fin di vita dai rapporti di forza mutati fra pubblico e privato. Un libro di Massimo Mercati sulle imprese economiche dopo il Covid: «Non solo è improbabile si torni “come prima”, ma farlo aggraverebbe i nostri problemi»   

venerdì 25 dicembre 2020

PER UNA SOGGETTIVITÀ CITTADINA DEL COMUNE

-RedazionePA Pressenza-

  Costituito a Palermo l’Osservatorio politico  per il diritto alla Città
Differenziandosi dall’associazionismo ambientalista tradizionale l’Osservatorio per il Diritto alla Città è orientamento dalla visione olistica che marca nettamente il solco dell'incompatibilità della società della cura con le dinamiche del libero mercato 
 

sabato 19 dicembre 2020

LA CRISI E IL GOVERNO DELLA PACE SOCIALE

 - Toni Casano -

     BREVE INTRODUZIONE 

la  crisi  non ha mai cessato di essere centrale  nel  quotidiano della società

la sua manifestazione più eclatante è il senso di incertezza 

che infonde su tutta la società   

giovedì 17 dicembre 2020

THE FUTURE IS UNWRITTEN

ASSEMBLEA #ILMONDOCHEVERRÀ

 Verso la nuova assemblea nazionale telematica 


 21 gennaio 2021 scarica il volantone

#ilmondocheverrà è stato, fin dallo scorso aprile, uno spazio di convergenza che ha scommesso sul cambiamento radicale, sull’affermazione di un rinnovato campo anticapitalista

mercoledì 9 dicembre 2020

SU GORZ, A PARTIRE DA “LEUR ÉCOLOGIE ET LA NÔTRE”

 - Toni Negri -

    “operaismo ecologico” e critica del “lavoro vivo” il marxismo di Gorz si colloca in quella grande corrente che, nella seconda metà del secolo XX (in fecondo dialogo con le lotte operaie) assume “dal basso” il punto di vista della critica del lavoro produttivo, attraverso l’esperienza delle trasformazioni dei modi di produrre e della composizione tecnica della forza-lavoro misurandone così, da un lato, la potenza; dall’altro, la forza distruttiva. Muovendosi sul primo terreno, Gorz si avvicina fortemente agli operaisti; avanzando sul secondo, mostra – a chi voglia seguirlo – una via per integrare all’operaismo una sensibilità e strumenti di analisi ecologisti     

martedì 1 dicembre 2020

I NASTRINI TORNANO IN PIAZZA OGGI E DOMANI

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    Vogliono incontrare l’assessore regionale Scavone e il sindaco di Palermo Orlando 

Dopo il presidio di venerdì davanti l’assessorato delle politiche sociali e del Lavoro, i Nastrini si danno appuntamento oggi - 1 dicembre, ore 10.30 - a Villa Niscemi per aprire un’interlocuzione anche col sindaco Leoluca Orlando circa le emergenze sociali che riguardano la nostra città e nello specifico la disoccupazione in continuo aumento 

Nel comunicato di convocazione dell’iniziativa scrivono: “Siamo stanchi di dover tirare a campare ogni giorno, siamo stanchi di vedere numerose famiglie che non riescono più a far mangiare i propri figli. Chiediamo un lavoro per tutti e tutte, chiediamo che le istituzioni si prendano cura e risolvano i problemi che da sempre caratterizzano la nostra terra” 

Ma la lotta continua ! Infatti domani, mercoledì 2 alle ore 11.00, ancora una volta davanti l'Assessorato al Lavoro di via Trinacria, tornerà in piazza a manifestare il neonato movimento dei Nastrini, per chiede stavolta un incontro diretto con il vertice politico ed approfondire le questioni anticipate la settimana passata al Dirigente generale del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali