martedì 30 giugno 2020

POST SCRIPTUM SULL’EPIDEMIA

-Toni Negri-

 la paura che il possibile non riesca a farsi reale 

  In occasione della pubblicazione del terzo volume dell’autobiografia di Toni Negri“Storia di un comunista.Da Genova a domani” (edito da Ponte alle Grazie con la cura di Girolamo Di Michele),riprendiamo da DinamoPress l'estratto delle pagine conclusive del libro, aggiunte dall’autore allo scoppio del Covid-19  

venerdì 26 giugno 2020

CONTROPOTERE E RETI

- QEN-

                    piattaforme e territori da conquistare 
 rete e opinione pubblica\conflitto e consenso 


   
Benedetto Vecchi : “Camminare domandando”, recitava il mantra fuoriuscito da Selva Lacondona nel Chiapas agli inizi degli anni Novanta del Novecento per segnalare che i movimenti sociali devono produrre, oltre che una visione condivisa sul futuro possibile e dunque auspicabile, consenso attorno ai loro conflitti del presente. Devono cioè produrre opinione pubblica"

Clara Mogno\ Daniele Gambetta :"La politica, il consenso e i conflitti assumono attraverso i social media e la rete forme inedite, interrogando chi li osserva attraverso tensioni e paradossi. "Camminare domandando" forse significa provare a cogliere da vicino queste trasformazioni, senza smettere di provare a coglierne limiti, tendenze e anche le possibilità dell’attuale" 
  

giovedì 25 giugno 2020

ESTENDERE IL REDDITO DI CITTADINANZA: INDIVIDUALE E INCONDIZIONATO


-Bin Italia-

    BIN Report \29                                



     Notizie dall’Italia, dall’Europa e dal mondo, informazioni, appuntamenti, news 
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-BIN Italia 
(Basic Income Network) 
la rete italiana per il 
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sabato 20 giugno 2020

ATLAS OF TRANSITIONS 2/. INTERVISTA A MICHAEL HARDT

 -Tania Rispoli-

 trasversalità delle lotte e i legami                                      delle strutture sociali del movimento americano  


   Questo movimento ha una coscienza politica molto più matura, ma c’è anche un ulteriore aspetto di maturità di questo movimento che occorre segnalare: rispetto a Ferguson, per esempio, ci sono molti più bianchi che partecipano alla lotta. V'è tutta una generazione nuova di militanti bianchi che ora sanno come partecipare e come stare in una lotta anti-razzista. Non si tratta solo di essere solidali con le “povere vittime nere” ma di essere pienamente coscienti che 
una società razzista fa schifo per tutti quanti  

giovedì 18 giugno 2020

LO STATO MODERNO TRA UGUAGLIANZA E LIBERTÀ

-Antonio Minaldi-

LIMITI DELLA  DEMOCRAZIA E  PRATICHE DEL COMUNE  

    Il tema proposto attraversa da lungo tempo il dibattito e le pratiche dei movimenti postfordisti nel tentativo di spezzare l’ipocrita ripetizione del pensiero mainstream, secondo cui alla destra va assegnato il primato sul concetto di “Libertà senza Uguaglianza” e alla sinistra quello sulla “Uguaglianza senza Libertà”. In realtà, se guardiamo al Politico e alle forze che si agitano nello spazio della rappresentanza, la distinzione è relegata più sul piano ideologico (riferibile alle vicende dello stato-democratico nel “Secolo breve”) che alla concrezione contemporanea. Infatti il “ceto politico” che anima oggi la contrapposizione destra/sinistra gioca la partita, alla ricerca del consenso, sul terreno della governamentalità, cioè sulla offerta di efficienza ed efficacia dell’azione esecutiva  finalizzata al tutoraggio del libero mercato: il Pubblico servitore dell’Economico. L’articolo, nel ricostruire sinteticamente le diacronie del rapporto tra Libertà e Uguaglianza nel divenire dello stato-moderno, ci richiama alla necessità di ri-fondare un pensiero libertario ed egualitarista contro il “pensiero unico” dominante ammantato d’ equità mistificante, abbandonando una volta e per tutte la zavorra categoriale dell’ipostasi-partito: 
tutto ciò non è più affidabile alle sapienti mani di una “avanguardia verticalmente gerarchizzata”, ma deve essere un prodotto non disgiunto di teoria e lotta fondato nella pratica comune della moltitudine orizzontalmente costituenda     [accì] 

lunedì 15 giugno 2020

UNA 'JAM SESSION' PER LE LOTTE

 - #ilmondocheverrà -  Respirare assieme, respirare liberi 

    il testo, frutto della discussione collettiva avviata il 9 aprile da “il mondo che verrà”, è uno spartito aperto il cui ritmo è stabilito da chi suona dal vivo nelle lotte a venire 

   Il virtuosismo che pretende è quello della combinazione, non dell’assolo 

   Dalle lotte di questi anni al programma \ 
 Dal programma alle lotte che verranno  

mercoledì 10 giugno 2020

L'ENIGMA DEL VALORE

IL DIGITAL LABOUR E LA NUOVA RIVOLUZIONE TECNOLOGICA


   In che senso il valore è un enigma ? E poi, perché a tanti anni di distanza è ancora oggi così importante interrogarne la questione? Napoleoni, come è noto, non fu poi così risolutivo a riguardo. Al contempo però in quel breve articolo non mancano, al di là delle intense riflessioni sul problema della “trasformazione” (del rapporto tra valori e prezzi delle merci) su cui il marxismo economico (e lo stesso Napoleoni) hanno sbattuto la testa in quegli anni, alcune importanti suggestioni di cui fare tesoro. Certamente e ovviamente la questione del valore, del suo enigma, deve essere inquadrata all’interno del rapporto che Marx (e l’economia politica) istituisce tra lavoro e  valore. Questo è un punto di partenza irrinunciabile; il problema è che oggi tale relazione è particolarmente difficile da osservare non solo per la scivolosità concettuale del tema del valore ma anche a causa della difficoltà crescente a circoscrivere l’esperienza  di lavoro. In tal senso occorre, credo, domandarsi come sia possibile oggi intendere la relazione lavoro-valore e se la stessa relazione è sufficiente per comprendere in modo politicamente fruttuoso la qualità degli attuali processi di sfruttamento   [dall'introduzione di Federico Chicchi]

mercoledì 3 giugno 2020

QEN – CONTROPOTERE

- Giso Amendola-

 ARTICOLI E MATERIALI 



   Questo quaderno di EuroNomade, dedicato al tema del Contropotere,  vuole contribuire alla riapertura di un orizzonte complessivo dentro la riflessione dei movimenti sociali, tra il vivere la dimensione puntuale del presente e il costruire un punto di vista ricco di tensione progettuale   

                                        il contropotere rompe l’unità politica, e si costituisce  come figura della transizione   

lunedì 1 giugno 2020

E SE “IL MONDO NUOVO” PARTISSE DALLE CITTÀ D’AMERICA IN FIAMME?

El Indio -


                                       CONTRO IL RAZZISMO DI STATO                       SOPRAVVISSUTO ALL’ABOLIZIONE   FORMALE DELLA SCHIAVITÙ 

Rivolte USA
    c’è ancora qualcosa di diverso rispetto ad altre rivolte simili che abbiamo visto nel corso degli anni, da quella ormai epica di Los Angeles nel 1992 a quella di Ferguson, che ha visto la nascita del movimento Black Lives Matter. La partecipazione attiva di giovani bianchi, di ispanici e, in alcune città, anche di nativi è un segno distintivo che mai avevamo visto in episodi precedenti