giovedì 23 aprile 2020

LAVORO COATTO GENERALIZZATO IN CAMBIO DI SOSTEGNO AL REDDITO

-toni casano-

 come mettere all'incasso 

 il "debito sottoscritto" con l'Erario 

 dai percettori del RdC 


   “il lockdown ha già ridotto o annullato la capacità di reddito e l’incipiente crisi economica non promette alcuna garanzia di sopravvivenza dignitosa”   
    Contro la pretesa avanzata dal Presidente della Regione Stefano Bonaccini  insorgono CLAP e ADL COBAS Emilia-Romagna. In una nota congiunta, a firma di Stefano Re (Associazione Diritti Lavoratori) e Tiziano Trobia (Camere del Lavoro Autonomo e Precario) col titolo NIENTE DA RESTITUIRE” , si contesta l’entrata a gamba tesa di Bonaccini sui percettori del Reddito di Cittadinanza   

RBI OLTRE LA CRISI. INTERVISTA A CHRISTIAN MARAZZI

-Francesco Bonsaver-

 Un reddito di base incondizionato come via d'uscita 


    «Per far fronte alle difficoltà di sopravvivenza e garantire i consumi dopo la crisi sanitaria s’imporrebbe una misura sociale universale». Il debito pubblico? «Servono modalità di finanziamento socialmente ed economicamente eque»    
   Una prestazione sociale universale come il reddito di base incondizionato. Questa la «via d’uscita collettiva» dalla grave crisi economica causata dall’epidemia di coronavirus indicata da Christian Marazzi, ricercatore sociale ed economista e professore all’Università di Losanna e alla Supsi. Le ragioni le spiega in questa intervista, nella quale analizza anche la questione dell’inevitabile crescita del debito pubblico svizzero nel contesto dell’emergenza attuale  

sabato 18 aprile 2020

"MOVIMENTI DAL BASSO UNICA SPERANZA". INTERVISTA A NOAM CHOMSKY

Chris Brooks -

«È un disastro del capitalismo. Ma possiamo reagire»

 se non affrontiamo le radici di questa pandemia, 
 la pandemia tornerà probabilmente in forma peggiore, 
 semplicemente a causa delle manipolazioni del sistema capitalista che, per il   proprio vantaggio, stanno creando circostanze peggiori 


   uno dei principali intellettuali di rottura che ha contribuito a spiegare come un  mondo gestito da multinazionali e miliardari abbia portato a guerre senza fine e  cambiamenti climatici catastrofici  
   in questa intervista partendo dalla situazione negli USA ci fornisce un quadro sui possibili scenari post-pandemia - NoteBlock ne propone alcuni passi 

venerdì 17 aprile 2020

QUELLA GABBIANELLA CHE SEGUITERÀ A VOLARE

-Patrizia Cecconi-
 Luis ci ha lasciati 

Quella gabbianella che seguiterà a volare 

    lo scrittore e compagno cileno è andato via, ma ci ha lasciato uno scaffale di storie da leggere o da rileggere, e la perfida malattia che lo ha consegnato alla morte non ha potuto portarsi via quelle pagine scritte in uno stile letterario coinvolgente, spesso teneramente poetico e a volte affilato e tagliente come quando afferma che l’America Latina è una terra senz’altri punti cardinali che quello a nord, là dove confina con l’odio    

     E cos’altro poteva poteva dire portando sempre con sé il ricordo 

di quell’ 11 settembre del 73 in cui la mano degli USA fu

– direttamente per alcuni e indirettamente per tutti, Kissinger compreso – 

artefice di quel colpo di Stato militare che trasformò il Cile 

in una terra di inaudita violenza?        

mercoledì 15 aprile 2020

I LIMITI DEL CONFLITTO AL TEMPO DELLA PANDEMIA


Toni Casano-

  Esiste una linea nazionale che accomuni le realtà   conflittuali in tempi di contagio? 

    Dalla società sembra emergere una prospettiva più avanzata rispetto alle realtà conflittuali strutturate    

  Il ritardo organizzativo è un limite tutto dentro la concezione della forma centralizzata, mentre dal basso si danno forme reticolari capaci di mettere in comune idee e pratiche alternative prive di strutture gerarchiche, ma che non hanno ancora raggiunto un grado di pressioni abbastanza incisivo da invertire il corso degli eventi  


venerdì 10 aprile 2020

L'INCUBO DEL CONTABILE

- Luigi Pandolfi -

 SUPERARE IL CAPITALISMO 

  Da quando l’uomo è entrato in relazione con altri uomini per scambiarsi beni e e altre utilità e per dividersi i compiti nella «produzione materiale della vita» ha dovuto fare i conti con crisi economiche più o meno gravi   
  Che alla radice ci fossero squilibri nel sistema o catastrofi naturali o malattie, tutte le crisi di una certa rilevanza hanno avuto una caratteristica unificante: l’aver aperto la strada a grandi cambiamenti nelle relazioni sociali ed economiche e negli assetti politico-istituzionali dei Paesi che ne sono stati colpiti  



lunedì 6 aprile 2020

CATANIA,”BUONO FAMIGLIA” INSUFFICIENTE

-Toni Casano-

                                   Comitato Reddito-Casa-Lavoro                 chiede risorse aggiuntive 

  una platea di ottomila famiglie in competizione” per l’erogazione del contributo 
RAPPRESENTA SOLTANTO LA PUNTA DELL’ICEBERG  

la massa a rischio emergenza abitativa che appare in superficie 
si stima essere almeno il doppio  


L’ECONOMIA MONDIALE BLOCCATA DAL BATTITO D’ALI D’UN PIPISTRELLO

        Coronavirus: cigno nero o                                                          neoliberismo al capolinea? 


   Un evento imprevedibile di cui l’uomo non è responsabile, che impone soluzioni emergenziali a costo di infrangere le libertà democratiche, e che si trasforma in un’ennesima occasione di profitto capitalistico   

  Questa la vulgata dominante sulla pandemia, da contrastare in nome di un nuovo paradigma  

giovedì 2 aprile 2020

LA QUARANTENA DEL GEO-CAPITALISMO

 - Dario Padovan -  

    Corpi, virus, natura e valore     


“quello che sta avvenendo con un virus che si presenta più violento di quanto sembrasse all’inizio, nonostante il suo Ro di 2 (ma alcuni indicano un Ro di 4.1 ossia la potenzialità media di ogni contagiato di infettare altre quattro persone), implica molte interessanti riflessioni” 


per i lettori di Noteblock ne abbiamo estrapolate alcune che chiudono con l’apertura necessaria di un nuovo orizzonte sociale a cui c’impone questa epidemia che “anticipa – come sostengono diversi studiosi di bio-climatologia – altre possibili pandemie ed endemie provenienti da mutazioni genetiche influenzate anche dal cambiamento climatico”