lunedì 30 marzo 2020

È ORA DI CAMBIARE PARADIGMA

Emanuele De Luca \ Tiziano Trobia -           non basta un reddito di emergenza                      serve un reddito che trasformi la normalità  

In Italia i 3 uomini più ricchi detengono più denaro dei 6 milioni di cittadini più poveri. È tempo di redistribuire la ricchezza, di tassare i grandi capitali per finanziare una misura davvero universale e incondizionata, che duri oltre la pandemia

non potranno esistere misure efficaci SE immaginate dentro                                                                                                        «una temporalità limitata»         SE  l’obiettivo è quello di ricostruire e ripartire, i provvedimenti dovranno durare nel tempo e avviare un cambio di paradigma 

È necessaria una misura immediata e universale, per tutti e tutte, a prescindere dal contratto, dal settore produttivo e dal tipo di lavoro svolto

venerdì 27 marzo 2020

ORLANDO IN CAMPO PER ESTENDERE IL REDDITO DI CITTADINANZA

- Toni Casano -

                 l’aumento del debito pubblico è inevitabile  per  fermare l’incombente rischio recessione  

 il welfare non è una spesa è un investimento sociale 

\\\  erogare reddito direttamente alle lavoratrici e ai lavoratori indipendentemente dalla forma “nera” o “grigia” del lavoro  \\  questo è il momento per rendere più universale e incondizionato il reddito di cittadinanza   \\  salvaguardare l'universalità del sistema sanitario perché necessario a garantire la salute di tutti  \\  attribuzione in tempi rapidi del Reddito di cittadinanza a chi è privo di sostentamento  

mercoledì 25 marzo 2020

INTERVISTA AD UGO MATTEI. SUL DECLINO DELLA SOGGETTIVITÀ

 -Julia Page- 
    dall’Essere-consumatore all’Essere-merce    


«bisogna cercare di capire come si possano immaginare nuovamente degli spazi della politica, e anche in tempi molto rapidi»
Il  virus come acceleratore del processo di disfacimento delle istituzioni sovranazionali – dell’Europa in primo luogo – e dei processi di individualizzazione delle soggettività ? 
Vi sarà  - più in generale –  un ripensamento della globalizzazione per come l’abbiamo conosciuta ? 
Alcuni passi delle dichiarazioni rilasciate a Commonware dal giurista noto anche per aver promosso la campagna della legge popolare sui beni comuni

martedì 24 marzo 2020

HELICOPTER MONEY PER IL DIVIDENDO SOCIALE UE

 - Giuseppe Allegri\Bruno Montesano -              PER UNO EUROPEAN BASIC                                               INCOME / EURODIVIDEND  


   un'estrapolazione dell'analisi condotta degli autori sul dibattito nazionale, europeo e globale che si è innescato in questi mesi di lotta alla pandemia da Covid-19 sul nesso tra Helicopter Money e garanzia di un reddito di base  come strumenti per realizzare tutele e garanzie universalistiche di protezione delle persone e di promozione di maggiore solidarietà collettiva, contro il rischio di esclusione e marginalizzazione sociale dei segmenti più vulnerabili della società 

domenica 22 marzo 2020

L’URGENZA DI BENI COMUNI GLOBALI. SOVRANITÀ DELLO STATO O SERVIZI PUBBLICI?

- Pierre Dardot, Christian Laval -             La sfida politica della pandemia         




Per gli autori di «Del comune o della rivoluzione nel XXI secolo» (DeriveApprodi, 2015), la pandemia Covid-19 mette alla prova la capacità delle strategie politico-economiche che dovrebbero fronteggiarla:
«Quello che stiamo vivendo lascia intravedere quello che, con la crisi ambientale in atto, ci attende nei prossimi decenni se la struttura economico - politica globale non dovesse cambiare»

sabato 21 marzo 2020

HANNO SALVATO LE BANCHE, ORA SALVINO I CITTADINI!

- Unconditional Basic Income Europe -

     Petizione    

  per un reddito di base incondizionato                   

                lanciata sulla piattaforma   

    Youmove    

                La pandemia è un disastro                                                                   che colpisce soprattutto i meno ricchi  

Se non è già successo a te è capitato a qualcuno che conosci. Da un giorno all’altro la lista delle persone che hanno perso la loro fonte di reddito e non sanno a chi rivolgersi è cresciuta a dismisura. Parrucchieri, tassisti, gestori di ristoranti, insegnanti di musica, allenatori di palestra, receptionist di hotel, assistenti di volo, camerieri, guide turistiche e innumerevoli altri non sanno come pagheranno le loro bollette

     I super ricchi ovviamente sentiranno molto meno il peso di questa rovinosa piaga                                 Ma i comuni   cittadini invece rischiano grosso 

CONTENZIOSO ANTIVIRUS

 - Toni Casano -        SERVIZI PUBBLICI FUORI DALLE LOGICHE PRIVATISTICHE      

  tra l’obbligo legale di dover lavorare per forza e l’esposizione illegale al rischio di   contagio per carenza o mancanza delle condizioni sanitarie normativamente sancite 

martedì 17 marzo 2020

LE ARMATE DEI BURATTINAI DEL CONSUMO SUPERFLUO

                   È L’ORA DI UN CAMBIO DI PASSO        Guido Viale -   


 gli economisti al servizio dei burattinai non prendono mai in considerazione la crisi climatica e ambientale in corso: per loro non c’era prima del coronavirus, non c’è adesso, non ci sarà nemmeno dopo

venerdì 13 marzo 2020

«UN REDDITO UNIVERSALE E INCONDIZIONATO PER TUTTI E PER TUTTE !»


-Agostino Mantegna\Andrea Tiddi-

 “Reddito di cittadinanza verso                                                                 la società del non lavoro”                        introduzione     



il lavoro salariato diminuisce, ma il livello di sfruttamento sociale aumenta: ognuno di noi è creditore nei confronti del mondo del profitto, creditore di vita. Quando anche il nostro ozio diventa produttivo e la nostra creatività è messa al lavoro, quando il lavoro si estende oltre il lavoro, la produzione oltre il tempo di lavoro, ognuno di noi, direttamente o indirettamente, come produttore Reddito di cittadinanza e come consumatore, partecipa, innova, contribuisce alla produzione sociale
Per quel che ci riguarda vorremmo fosse estinto per intero quel credito che abbiamo stipulato involontariamente con il capitale, con il suo sistema di sfruttamento: per il momento, però, ci potremmo anche accontentare di un atto simbolico, un atto di buona volontà da parte sua:   un reddito universale e incondizionato, un reddito di cittadinanza per tutti e per tutte !   

venerdì 6 marzo 2020

CONFLITTO ISTITUENTE

-M. Di Pierro\F. Marchesi\E. Zaru-



 “Fine della Belle Époque” 



                                                                                              



 pensare un sociale ricomposto 


Non per sacrificarne la pluralità interna, ma al contrario per valorizzarne e assumerne le variegate istanze contro un assetto non più in grado di rispondere, culturalmente prima ancora che politicamente, alle sue molteplici domande 

Ricomporre, organizzare, aggregare, non significa solamente rompere la dispersione e l’isolamento, ma produrre orizzonti di senso condivisi e, con essi, nuovi strumenti per la critica





   

mercoledì 4 marzo 2020

«ATELIERS DELLA PRODUZIONE»



  capitalismo delle piattaforme   

  e della sorveglianza  



  è il sistema di dominio che ha preso forma, facendo leva   proprio sulla retorica della libera circolazione delle informazioni 



    " Sono Facebook, Google, Amazon, Apple coloro che mettono  insieme velleità libertarie e voglia di profitto all’interno di un  modello  di business fondato sulla gratuità dell’accesso a servizi,  software e informazioni ” (B.Vecchi)

domenica 1 marzo 2020

FUORI DALL’OBLIO

- Ketty Giannilivigni -

 MARIA PATANÈ 

   TELEGRAFISTA PALERMITANA 

 E LE COMPAGNE 


                              
      l' 8 Marzo nel futuro come nel passato il simbolico femminista di una giornata di lotta      

Il 14 giugno 1921 la Seconda Conferenza internazionale delle donne comuniste, 
tenutasi a Mosca, istituisce l' 8 Marzo  Giornata internazionale dell'operaia  
Un'iniziativa che si colloca nel solco delle battaglie condotte da diverse
organizzazioni femminili, attive già a partire dalla seconda metà nell'
Ottocento, che miravano a ottenere diritti civili, sociali e politici 
da cui le donne erano escluse