domenica 30 dicembre 2018
schede\ ACHILLE MBEMBE – AFRICA MONDO [Claudio Canal] afropolitismo: dare valore alle tracce del lontano in ciò che è prossimo
venerdì 28 dicembre 2018
globlock\ ADDIO RIPRESA? -Christian Marazzi- mors tua vita mea
\ Perché
la ripresa economica è durata lo spirare d’un giorno? Questa dannata crisi è
dunque destinata a durare per sempre? Speriamo
che la recessione non esploda, perché se così fosse ci troveremmo a perdere quel poco che siamo
riusciti a mantenere in questi anni
venerdì 21 dicembre 2018
schede \MARCO SCAVINO. POTERE OPERAIO [Alberto Pantaloni] la storia la teoria
\ La
tesi principale sostenuta da Scavino è che l’elaborazione teorica
dell’operaismo, nata all’inizio degli anni Sessanta e proseguita lungo tutto il
decennio, abbia prodotto diversi tentativi di dare organizzazione e prospettiva
rivoluzionaria alle lotte operaie dell’epoca e che Potere Operaio sia stato
quello più genuino, più conseguente sul piano politico. Al tempo stesso,
proprio l’esaurirsi del progetto politico di PO rappresenta secondo l’autore,
la dimostrazione del fallimento di questi tentativi (epilogo che accumuna
Potere Operaio ad altri gruppi “gemelli”, anche se ideologicamente più spuri,
come ad esempio Lotta Continua)
domenica 16 dicembre 2018
globlock\ TERRITORIO, RAPPRESENTANZA, SALARIO -Andrea Inglese- pensare l’originalità dei gilet gialli
a differenza dei grillini o addirittura degli “eversivi” neo-salviniani, i gilet gialli anno
avuto finora meno bisogno degli italiani scontenti di raggrupparsi dietro a un
(nuovo) papà da celebrare. [Bisogna] provare a pensare la sua originalità,
riconoscendolo come una creazione collettiva, e non come la semplice replica di
modelli d’organizzazione e lotta già codificati storicamente in seno a
istituzioni, partiti, organizzazioni sindacali. Il primo segno evidente
d’originalità politica è riscontrabile proprio nella difficoltà che testimoni e
commentatori esterni hanno nel situarlo “politicamente”. Non si tratta di
prendere qui per buone le ripetute affermazioni di apoliticità degli
sparpagliati portavoce del movimento. Sappiamo come la giurata apoliticità sia
quasi sempre maschera, nei fatti, di mentalità e rivendicazioni reazionarie. Il
punto è che questa presunta apoliticità del movimento ha prodotto nell’arco di
un mese di mobilitazione collettiva uno stravolgimento del dibattito mediatico
e politico in Francia
sabato 15 dicembre 2018
scie\ LA VARIABILITÀ DELLE INVARIANTI -Sandro Mezzadra- critica marxiana del capitalismo globale
Di che cosa siamo chiamati
a parlare? Della critica del nostro presente facendo tesoro della lezione di
Karl? O piuttosto della critica che quest’ultimo ha articolato nel corso della
sua vita, in un tempo ormai lontano, di un modo di produzione capitalistico fin
dalla sua origine “globale”?
Trascorsa l’epoca della damnatio memoriae, quando la semplice menzione di Marx (in particolare in Italia) determinava commiserazione o alzate di ciglia, è bene resistere alla tentazione di applicare linearmente all’analisi del presente le categorie da lui elaborate. Profondamente “intempestivo” (…) Marx ha intrattenuto un rapporto complesso – di adesione e di scarto, di appropriazione e di sottrazione – con il proprio tempo. Il suo pensiero ne è fortemente segnato: leggere (o rileggere) oggi le sue opere significa esporsi a questa intempestività
Trascorsa l’epoca della damnatio memoriae, quando la semplice menzione di Marx (in particolare in Italia) determinava commiserazione o alzate di ciglia, è bene resistere alla tentazione di applicare linearmente all’analisi del presente le categorie da lui elaborate. Profondamente “intempestivo” (…) Marx ha intrattenuto un rapporto complesso – di adesione e di scarto, di appropriazione e di sottrazione – con il proprio tempo. Il suo pensiero ne è fortemente segnato: leggere (o rileggere) oggi le sue opere significa esporsi a questa intempestività
mercoledì 12 dicembre 2018
iniziative \DI CALZE, VIOLENZA E DISSENSO. SU PERUGIA -Maria Rosaria Marella- la condanna di roberta e michela è una lezione per tutte
Il centro di Perugia deve presentarsi al pubblico come
luogo pacificato, protetto da ogni espressione di conflitto sociale. La difesa
degli spazi del consumo è dunque momento cruciale di un’idea di ordine pubblico
e si salda con l’espulsione dal centro urbano della lotta contro il
patriarcato, che è sempre più chiaramente lotta contro un ordine sociale e
economico, quello dettato dal capitalismo
giovedì 6 dicembre 2018
DISEGNO-RODOTÀ DIVENTA INIZIATIVA POPOLARE
obiettivo un milione di firme per i beni comuni
-Toni Casano-
Dopo la giornata di studi all’Accademia dei Lincei dello scorso 30 novembre, dedicata al tema “Quale futuro per i beni pubblici?”, a dieci anni dalla Commissione-Rodotà i cui risultati ancora riecheggiano oltre i confini nazionali, nasce adesso il ‹Comitato Popolare di Difesa Beni Comuni, Sociali e Sovrani "Stefano Rodotà" › per portare avanti la proposta di iniziativa popolare, riprendendo il “disegno di legge” frutto del lavoro della Commissione presieduta dal grande giurista scomparso nel giugno 2017
venerdì 30 novembre 2018
schede \“STRATI DELLA FILOSOFIA SPINOZIANA” [Marcello Lorrai] l’ontologia non è soltanto la teoria dell’essere
L’ONTOLOGIA È ANCHE TEORIA DELLA CONOSCENZA E TEORIA ETICA NONCHÉ TEORIA SOCIALE E POLITICA:"Da ogni situazione si può uscire perché la potenza espressa dalla nostra stessa esistenza, dalla nostra capacità di lotta è qualche cosa di invincibile, e questo è veramente l’elemento centrale, nella mia lettura di Spinoza" (Negri)
iniziative\ ASSEMBLEA IL 16 DICEMBRE A ROMA -#Indivisibili- organizzare la disobbedienza
Dopo la manifestazione del 10 novembre costruiamo
insieme una risposta sociale alla Legge Salvini e al governo Lega-5Stelle. Per queste ragioni invitiamo tutte e tutti il 16 dicembre a Roma (ore 11:00 presso SCUP, Sport e Cultura Popolare in via della Stazione Tuscolana 82-84bis) ad una grande assemblea unitaria dove immaginare insieme i prossimi passi per rafforzare ed estendere una mobilitazione che deve farsi permanente, contro il governo, il razzismo, per la giustizia sociale e la difesa dei diritti e delle libertà di tutti
giovedì 29 novembre 2018
iniziative \FUORI I FASCISTI DALLE NOSTRE CITTÀ! -NonUnaDiMeno\Perugia- “rabbia e indignazione per la condanna di due nostre compagne”
Esprimiamo tutta la nostra
rabbia e indignazione per la condanna in primo grado a tre e due mesi di
carcere di due nostre compagne (con sospensione condizionale della pena), ree
di aver manifestato spontaneamente e gioiosamente contro le “sentinelle in piedi”,
integralisti cattolici la cui "libertà di espressione" si manifesta
nel pretendere che altr* non siano (più) liber* di scegliere sulle proprie vite
e sui propri corpi
mercoledì 28 novembre 2018
scie\ COSA È UN POPOLO?-Michele Ambrogio- ontologia sociale o pratiche discorsive?
Un confronto a
distanza con Benedetto Vecchi che prende spunto dalla recensione (L’«agonismo»
disorientato di Chantal Mouffe, il manifesto, 13
novembre 2018) del recente pamphlet della
politologa belga, “Per un populismo di
sinistra”, pubblicato in italiano (traduzione di Diego
Ferrante) per i tipi di Laterza. Il contesto dell’analisi del saggio non è quello in salsa
nostrana, condita con ingredienti residuali ereditati dal ceto politico
novecentesco: nulla che possa paragonarsi lontanamente alle situazioni in cui
si dà la sinistra, come nei casi della penisola iberica o dell’isola d’oltremanica fin nel cuore dell’Impero.
Non vi sono “poteri al popolo” in grado di competere con quello che è il populismo di destra dominante nelle nostre patrie terre e nel vecchio continente né il pensiero di Laclau-Mouffe si presta a legittimazione di immaginari autonomistici capaci di sottrarre egemonia politica e culturale all’asse sovranista reazionario sempre più minaccioso [acci]
Non vi sono “poteri al popolo” in grado di competere con quello che è il populismo di destra dominante nelle nostre patrie terre e nel vecchio continente né il pensiero di Laclau-Mouffe si presta a legittimazione di immaginari autonomistici capaci di sottrarre egemonia politica e culturale all’asse sovranista reazionario sempre più minaccioso [acci]
giovedì 22 novembre 2018
b_cap\ TURISTIFICAZIONE DELL’ARTE TRA FUSTINI E FIGURINE
LA
SPETTACOLARIZZAZIONE DELLE MACCHINE DELL’APPARIRE
-toni casano-
-toni casano-
Un processo imperante
quello delle mostre-evento che mette in secondo piano la relazione
soggettiva con l’opera d’arte e la sua rappresentazione. Sembra inutile
richiamare i modelli di eminenti personalità siciliane che hanno fatto la storia dei beni
culturali, e che hanno cercato d’innestare un rapporto virtuoso tra
l’istituzione pubblica e il cittadino, proponendo il museo quale luogo
formativo critico della coscienza sociale e civile
lunedì 19 novembre 2018
schede\ MAZZUCCATO - INFRASTRUTTURA STABILIZZATRICE
LA FINANZA OLTRE IL PARASSITISMO
[da Benedetto Vecchi*]
\ analisi sulla privatizzazione dei
diritti sociali di cittadinanza attraverso la finanza: da un lato, acquisti sul
mercato pensione, assistenza sanitaria e formazione; dall’altro, credito al
consumo per assicurare che la costante riduzione dei salari non si traduca in
stagnazione
\ la c.d. «degenerazione» della tendenza oligopolista è un fattore essenziale per le imprese che hanno come orizzonte produttivo il mercato planetario, facendo leva su un numero di dipendenti inversamente proporzionale al fatturato: "Le diseguaglianze sociali sono cioè espressione di una crescita economica senza crescita di occupazione"
\ la c.d. «degenerazione» della tendenza oligopolista è un fattore essenziale per le imprese che hanno come orizzonte produttivo il mercato planetario, facendo leva su un numero di dipendenti inversamente proporzionale al fatturato: "Le diseguaglianze sociali sono cioè espressione di una crescita economica senza crescita di occupazione"
domenica 18 novembre 2018
scie \DEL COMUNE, DELL’ALIENAZIONE E DI ALTRE COSE DEL CAPITALISMO -A.Fumagalli/L.Demichelis- dialogo su tecno-capitalismo e capitalismo bio-cognitivo
venerdì 16 novembre 2018
thalassa\ CARGO NIVIN, SALVARE I PROFUGHI
LA LIBIA È UN PAESE PERICOLOSO
"PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI“
Evacuazione immediata per i profughi della nave Nivin a Misurata. Il loro destino è responsabilità dell’Italia e dell’Europa \Cosa farebbe ciascuno di noi? Non resisterebbe fino alla fine per affermare la propria dignità di essere umano, per tenere viva la speranza di avere una via di salvezza anche solo un minuto di più? \ Di chi sarà la responsabilità se queste persone moriranno per resistere? Chi ha violato la legge? Di quale legge stiamo parlando?
-Mediterranea
Saving Humans-
"PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI“
Evacuazione immediata per i profughi della nave Nivin a Misurata. Il loro destino è responsabilità dell’Italia e dell’Europa \Cosa farebbe ciascuno di noi? Non resisterebbe fino alla fine per affermare la propria dignità di essere umano, per tenere viva la speranza di avere una via di salvezza anche solo un minuto di più? \ Di chi sarà la responsabilità se queste persone moriranno per resistere? Chi ha violato la legge? Di quale legge stiamo parlando?
giovedì 15 novembre 2018
iniziative\UN ALTRO PASSO VERSO LE STABILIZZAZIONI!
DOPO LO SCIOPERO 14-N \SPEAKERS’ CORNER DEI PRECARI DAVANTI AL MISE
- Coord. N Precari Anpal Servizi-
- Coord. N Precari Anpal Servizi-
la
bozza della Legge di Bilancio inviata alle Camere destina soltanto 10 milioni di
euro ad Anpal Servizi per gli oneri di funzionamento. Un ammontare
insufficiente che al momento non consente la stabilizzazione di tutti i precari
\quella dei precari di
Anpal Servizi, insieme a quelli della Sogesid e della Sogin, rappresentano
interessanti forme di sindacalizzazione indipendente che si stanno sviluppando
all’interno delle società partecipate dallo Stato
LA SINISTRA È FINITA SOTTO IL TAV
UN “PAPA STRANIERO” FRA LE MADAMINE TORINESI?
- tomaso montanari-
"Sistema Torino" in piazza- Manifestazione per nulla civica dominata dal
blocco di partiti che hanno governato il Piemonte e l’Italia degli ultimi
decenni: Pd, Forza Italia, Lega \ Laboratorio No Tav- Lotta sociale e snodo cruciale costituente di
istituzioni possibile oltre lo spazio di rappresentanza della sinistra parlamentare (e mediatica)
martedì 13 novembre 2018
thalassa\ LIBIA TRE RAGIONI DEL FALLIMENTO -Fulvio Vassallo Paleologo- conferenza di Palermo inconcludente
La ripartizione delle zone di soccorso non può costituire un alibi per
eludere, come ha fatto il governo italiano a partire dal mese di giugno di
quest’anno. l’obbligo assoluto di salvaguardare la vita in mare e di fornire
nel modo più sollecito un porto sicuro di sbarco
Le convulse fasi preparatorie della Conferenza di Palermo sulla Libia, con un viaggio “fantasma” del premer Conte dal generale Haftar a Bengasi, rischiano di nascondere le ragioni profonde di un fallimento annunciato da tempo, non solo per le defezioni dei principali leader mondiali che erano stati invitati con una operazione propagandistica in grande stile, ma soprattutto per le posizioni assunte, non solo in materia di immigrazione, dal governo Salvini-Di Maio.
lunedì 12 novembre 2018
b_cap\ METICCIATO IN UNA CAPITALE MEDITERRANEA
DAL 9 AL 30 NOVEMBRE 2018 MOSTRA
BIBLIOGRAFICA DOCUMENTALE
-toni casano-
“La Vedova Ricca e
altre storie del Cassaro. Ebrei a
Palermo nel ‘400" - Biblioteca Centrale Regione Siciliana, Sala delle
Missioni. La narrazione della vicenda particolare di un’imprenditrice
ebrea e della sua comunità, insediatasi nel tessuto economico cittadino che si
snodava lungo l’asse urbano principale, cuore del Centro Storico di Palermo
mercoledì 7 novembre 2018
globlock \ LA CONSUETA CAPACITÀ DELLE DONNE
INTERSEZIONI METICCE - COSTRUIRE RETI DI RELAZIONI A PARTIRE DA SÉ
-ida dominijanni-
Oltre il Midterm: le elezioni durano un giorno, le legislature quattro anni, ma la scommessa della politica delle donne è più alta e più lunga \Impronte di genere, di classe e di razza: l’intreccio di femminismo, lotta sociale e lotta al razzismo \Dal 9 novembre di due anni fa a oggi la mobilitazione femminista non si è mai arrestata e si è radicalizzata, nei contenuti e nelle pratiche
-ida dominijanni-
Oltre il Midterm: le elezioni durano un giorno, le legislature quattro anni, ma la scommessa della politica delle donne è più alta e più lunga \Impronte di genere, di classe e di razza: l’intreccio di femminismo, lotta sociale e lotta al razzismo \Dal 9 novembre di due anni fa a oggi la mobilitazione femminista non si è mai arrestata e si è radicalizzata, nei contenuti e nelle pratiche
venerdì 2 novembre 2018
schede \“IL PRECARIATO È UN AFFARE”
QUANDO IL LAVORO È CERCARE UN LAVORO
-
roberto ciccarelli-
\ casualizzazione del lavoro subordinato – trasformazione
del lavoro salariato in un patchwork di impieghi a termine,
intermittenti e aleatori
\ autonomizzazione dal lavoro salariato attraverso il lavoro autonomo, l’auto-impresa e la microimpresa \ mobilitazione permanente tra forme contrattuali parasubordinate, formazione permanente e partita-Iva
\ immersione nel lavoro nero, grigio, volontario e gratuito
\ autonomizzazione dal lavoro salariato attraverso il lavoro autonomo, l’auto-impresa e la microimpresa \ mobilitazione permanente tra forme contrattuali parasubordinate, formazione permanente e partita-Iva
\ immersione nel lavoro nero, grigio, volontario e gratuito
lunedì 29 ottobre 2018
globlock \PODEMOS-PSOE: ALLARGARE IL CAMPO DEL POSSIBILE
LUCI ED OMBRE SULL’ACCORDO-BILANCIO -fernando luengo\manuel garí-
\ documento
finanziario generale 2019 sottoscritto dal governo del partito socialista
operaio spagnolo (psoe) ed il gruppo parlamentare confederale di unidos
podemos/ en comú podem/ en marea: “se verrà realizzato porterà un
miglioramento delle condizioni di vita che coinvolgerà ampi settore della
popolazione” - (commissione europea permettendo)
mercoledì 24 ottobre 2018
scie \RIPRISTINO EFFETTIVO DELLA PROGRESSIVITÀ IMPOSITIVA
FLAT TAX: EQUITÀ FISCALE O RENDITA FINANZIARIA?
- andrea fumagalli -
- andrea fumagalli -
\Come dimostrano i dati economici, l’Italia non è
affatto a rischio di insolvenza, così come paventa la campagna mediatica "unificata", la quale de facto sta spianando la strada alla
speculazione finanziaria. Infatti, da un lato, all’elevato debito pubblico
fa da contraltare uno dei più bassi valori del debito delle famiglie e
delle imprese; dall’altro, il surplus commerciale è superiore allo stesso
deficit pubblico del 2,4% in rapporto al PIL. L’allarme lanciato è solo
giustificabile sul piano politico e ideologico
martedì 23 ottobre 2018
schede \ “CHI HA PAURA DELL’ONTOLOGIA?”
LA PRODUZIONE DEGLI ANTAGONISMI SOCIALI
[toni negri1]
\il conflitto metafisico tra concezione
materialista dell’essere produttivo e concezione mistico-trascendentale
dell’essere negativo \la scelta tra Hobbes e Spinoza, tra fascismo e libertà \la
paura costruttiva dei poveri, degli sfruttati e degli esclusi nella sfida alla
superstizione al dominio per progettare nuova civiltà
domenica 21 ottobre 2018
schede \ BIFO: "COME DECODIFICARE LA SHITSTORM ?"
SE A DISSOLVERSI È IL GENERAL INTELLECT
[da Gabriella Putignano*]
[da Gabriella Putignano*]
\ L’inconcepibile – scrive Bifo – sarebbe oggi
creare una piattaforma culturale e poetica per costruire e diffondere una
comune coscienza di possibile solidarietà tra i cognitari di tutto il mondo
(gli odierni neuroproletari)… Eppure, su come farcela a realizzare questo
radicale stravolgimento Bifo, con il suo bel libro, rimane terribilmente (e
consapevolmente) evasivo
giovedì 11 ottobre 2018
thalassa\“ABBIAMO LANCIATO UNA NAVE DI SALVATAGGIO MIGRANTI ”
PER RESISTERE ALLA DESTRA XENOFOBA IN ITALIA
–m. hardt/ s.mezzadra-
–m. hardt/ s.mezzadra-
\ Mediterranea: un’impresa azzardata come lanciare questa
nave di salvataggio dimostra che invece si può fare di più Il progetto si
colloca in un contesto politico in cui il governo italiano ha cercato
ripetutamente di bloccare e persino criminalizzare l’assistenza umanitaria. Queste
campagne anti-migranti coincidono con l’aumento del razzismo su entrambe le
sponde dell’Atlantico
martedì 2 ottobre 2018
iniziative \LA RESTAURAZIONE PATRIARCALE ULTRA-CATTOLICA
MEDIATORE FAMILIARE AL CENTRO DELLA “BIOGENITORIALITÀ”
-serena fredda-
-serena fredda-
\Contro il ddl Pillon si
stanno già organizzando petizioni e mobilitazioni. L’assemblea nazionale di Non Una Di Meno
(Bologna 6-7 ottobre) sarà occasione centrale per rimettere in marcia il movimento femminista intersezionale dentro il quadro mutato di una vera e propria aggressione reazionaria in atto
(Bologna 6-7 ottobre) sarà occasione centrale per rimettere in marcia il movimento femminista intersezionale dentro il quadro mutato di una vera e propria aggressione reazionaria in atto
sabato 29 settembre 2018
LO STRANIERO E IL PRAETOR PEREGRINUS
NOTA SULLA SOGGETTIVITÀ GIURIDICA DELL’ ERRANTE
-t. casano / p. di lello-
-t. casano / p. di lello-
\Questa figura ante litteram di “giudice naturale”, istituzione invece posta in essere in epoca contemporanea e sancita dalla “Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo”, oltreché prevista dalla “Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali”, rispondeva in epoca imperiale alla necessità di tutelare anche lo straniero di fronte alla legge, del pari agli altri soggetti di diritto
mercoledì 19 settembre 2018
scie\ AMAZON È LA NUOVA FIAT
ALQUATI NELLA PIATTAFORMA DIGITALE
-alessandro delfanti-
-alessandro delfanti-
\Il sindacalismo confederale, così come ieri non
riusciva a parlare con il nascente operaio-massa formatosi dopo la grande
emigrazione meridionale, oggi come allora non è in grado di comprendere
l’operaio-globalizzato venuto fuori dai flussi migratori planetari. Non è un
caso che esso riesca ad organizzare perlopiù – come si evidenzia giustamente
nell'inchiesta - i lavoratori bianchi italiani.
L’inchiesta, richiamando alcuni contesti di lotta vertenziale (Ikea, Gls, H&M) organizzati dal sindacalismo conflittuale di base, mette in luce anche un’altra possibile prospettiva che ci piace definire alquatiana: “in futuro i processi di ricomposizione e le alleanze che sono all’opera in altre aziende potrebbero espandersi ad Amazon, e questo potrebbe essere esplosivo per l’evoluzione dell’economia digitale italiana”[accì]
L’inchiesta, richiamando alcuni contesti di lotta vertenziale (Ikea, Gls, H&M) organizzati dal sindacalismo conflittuale di base, mette in luce anche un’altra possibile prospettiva che ci piace definire alquatiana: “in futuro i processi di ricomposizione e le alleanze che sono all’opera in altre aziende potrebbero espandersi ad Amazon, e questo potrebbe essere esplosivo per l’evoluzione dell’economia digitale italiana”[accì]
lunedì 17 settembre 2018
chi siamo
CHI SIAMO
Noteblock blogmagazine è uno spazio di servizio aperto alle esperienze dei movimenti e che si propone come strumento di dialogo fra le singolarità della moltitudine, senza parimenti porsi, nemmeno lontanamente, la “necessità della sintesi”. Anzi, riafferma la distanza siderale dall’ipostasi novecentesca che vedeva nel partito il motore della trasformazione della società, processo incardinato nella egemonia lavorista attraverso cui conquistare le leve della macchina-Stato, surrogando l'autonomia operaia con l’autonomia del politico.
Riteniamo opportuno, quindi, offrire questo spazio al fine di contribuire alla socializzazione quanto più ampia possibile delle elaborazioni critiche e alla circolarità delle esperienze di lotta che si muovono dentro il conflitto sociale, ma anche per promuovere temi di discussione sulle articolazioni delle iniziative e degli approfondimenti teorici, senza rinunciare ovviamente al nostro punto di vista, al fine di contribuire alla accelerazione del processo costituente del comune, al di là dei luoghi strutturati della politica e dei circuiti culturali formali. Ormai da anni abbiamo ripreso il filo rosso di un discorso che non ha più il feticcio di un partito, che non pretende di scovare la contraddizione fondamentale e non mitizza l'esodo delle moltitudini dimenticando la molteplicità dei territori e le diversità delle esperienze. Altra cosa è la pratica, quella sì, minoritaria ma democratica, di riappropriazione dei beni comuni, di sottrazione alla mercificazione e costruzione di una democrazia partecipata e non formalmente rappresentativa. Gli uomini sono tutti neri, indipendentemente dal colore della pelle: il processo è contingente, immanente, privo di finalità ultime, eppure è sempre possibile schivare il presente o raggiungerlo. Resta ancora irrisolta la contraddizione tra la forma determinata della distribuzione della ricchezza e l'emergenza di bisogni sociali insoddisfatti; questa contraddizione è segnata da una natura seconda, quella stessa che quotidianamente produce una ricchezza che nel paradigma capitalistico non può essere raccontata, una soggettività che senza teorie e pratiche resta spettrale. Ecco un buon motivo, anche per non prendersi troppo sul serio: ridare voce e argomenti agli spettri. Del resto nell'Odissea, quando Ulisse alla corte dei Feaci racconta il suo viaggio avventuroso, alla fine si arresta, e chiede – produce – argomenti, interpretazioni, che permettano ai sensi di non arrendersi al senso unico. Non c'è più il vuoto, il silenzio che precede la parola, e neppure lo sgomento, quello che segue al trauma, ma uno spazio striato, una complessità irriducibile al diritto e alla violenza, una parte, un non tutto, dei senza parte, sempre meno invisibili eppure senza ragioni, dissoi logoi (discorsi dissonanti), posizioni e pratiche di dissenso. Questo ci piacerebbe costruire e mettere in circolo.
testata ɲ ẞ ḃ Ɱ: @gioacchinomangano
blogger coordinatore: Toni Casano (giornalista)
leggi il numero zero\ 2011 di Noteblick rivista (su cartaceo) nella newsletter n.1 - rassegna
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martedì 4 settembre 2018
Newsummer\ NOTE DALLA CALURA-a cura di NbBm- migranza errantel
\ Sotto il caldo di questa estate abbiamo registrato appelli, fatti, commenti, analisi politiche e filosofiche che hanno una correlazione immediata o indiretta con il dramma dell’emigrazione, quello a noi più vicino, consumato ad un passo di casa: in quel del Mare nostrum. Ma non abbiamo trascurato il tema del saccheggio dei beni comuni e delle "privatizzazioni", con particolare riferimento alla tragedia genovese causata dal crollo del ponte-Morandi. Quelle che pubblichiamo sono note e schede della redazione postate o condivise sui social prodotte nel periodo di pausa del blogmagazine
lunedì 30 luglio 2018
recensioni \FOUCAULT - LA CARNE E L'AMICIZIA
-paolo godani-
LA VERITÀ DEL DESIDERIO
\il fulcro dell’inedito di Foucault ruota attorno alla questione
dell’essere
vergine, una indagine che guarda in profondità al rapporto tra
astinenza sessuale e accesso alla verità e, in particolare -come
si fa osservare nella presente recensione-, al
modo in cui gli autori cristiani dei primi secoli hanno ripreso e trasformato
questo rapporto che - dai
pitagorici allo stoicismo - aveva nutrito la cultura classica
mercoledì 25 luglio 2018
recensioni\ DIDIER FASSIN -LA TRAPPOLA UMANITARIA
-a.caroselli/m.mellino-
L’UMANO COME CIFRA DELL’ACCUMULAZIONE
NEOLIBERALE
\A partire dal libro di Didier Fassin, gli autori mostrano come
dietro la “ragione umanitaria” si nasconda una logica di governance che riduce
i soggetti a mere vittime da proteggere e rappresentare, spogliando gli eventi
di qualsiasi specificità di ordine storico e politico. Ripensare il conflitto
politico nell’epoca del trionfo della “disumanità”, vuol dire al tempo stesso
superare una concezione esclusivamente morale della lotta, mostrando il fondo
coloniale del management “umanitario” delle migrazioni
venerdì 20 luglio 2018
MOLTITUDINI E CLASSE OPERAIA
DALL’INTERVISTA DI MAURIZIO LAZZARATO
SU MULTITUDES
\la moltitudine nella storia della
filosofia e l’uso politico contemporaneo
\differenze con il concetto di «classe
operaia»: rottura o continuità?
\integrazione o separazione nella
prospettiva costituente del comune?
martedì 17 luglio 2018
scie \QUALE SALTO OLTRE L’APOCALISSE
-franco
«bifo» berardi-
SARÀ
CAPACE LA GENERAZIONE IPERCONNESSA DI PRODURRE COSCIENZA COLLETTIVA?
giovedì 12 luglio 2018
interviste\ LA LOGISTICA NEL CAPITALISMO GLOBALE
-n. cuppini/m. frapporti-
DIALOGO CON GIORGIO GRAPPI, BRETT NEILSON E
NED ROSSITER
lunedì 9 luglio 2018
scie \DECOLONIZZARE LE MIGRAZIONI
–
g.avallone/s.torre-
RAZZISMO,
CONFINI, MARGINALITÀ
L’intero
percorso delle migrazioni che sono iniziate insieme ai processi di
decolonizzazione ha riproposto la questione in termini differenti, ma, al tempo
stesso, ha in vari modi proseguito il progetto coloniale dell’Occidente. Le
diverse pratiche coloniali hanno determinato un’eredità che ha condizionato la
gestione delle migrazioni, che hanno assunto non solo l’immagine della
differenza etnica, neorazziale, ma anche quella dell’assimilazione come
processo evolutivo, dell’idea cioè che sussistesse una superiorità delle
società di arrivo, un’emancipazione che non è solo economica
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