-GUGLIELMO FORGES DAVANZATI-
dopo l’ubriacante successo iniziale del
Jobs Act , “successo” del tutto apparente - come da più parti venne anticipato
-, è tornato a crescere il tasso di disoccupazione:
12%, ben due punti sopra la media europea
/il fenomeno della riduzione degli
“inattivi” viene valutato positivamente quasi che alla maggior disponibilità di
forza-lavoro dovesse corrispondere una dubbia automatica crescita
occupazionale
/parimenti ci viene propinata la novella riformatrice, secondo la
quale i voucher sarebbero un’indispensabile strumento di contrasto per arginare
il lavoro nero
/invero secondo dati-ISTAT: “l’incidenza
del sommerso sul Pil è costantemente aumentata negli ultimi anni, pur essendo
stato fornito alle imprese lo strumento dei buoni lavoro”