di Clash
City Workers
A
che ci serve oggi leggere Karl Marx? Cosa sono le classi sociali? Esiste ancora
il proletariato? E chi sono gli operai? Qual è il soggetto di riferimento per
chi fa politica con l'intento di rivoluzionare questa società? “La classe non è
acqua” (scarica [pdf] [epub] [rtf]) è un'antologia
ragionata di testi marxiani sulla categoria di classe, il suo senso e la sua attualità. Nell'antologia degli
scritti di Marx, curata dal collettivo Clash City Workers, si possono trovare
alcuni strumenti teorici utili alla comprensione del presente e dell’agire
politico. Qui pubblichiamo la presentazione sia dell'antologia che del ciclo di
seminari, dove si prova a spiegare i perché di questo lavoro
Questa
raccolta ragionata di scritti di Marx nasce da alcune esigenze della nostra
attività di militanti comunisti. È da tempo che infatti sentiamo, come proviamo
a spiegare meglio più sotto, il bisogno di chiarire e chiarirci su chi o cosa è
il nostro soggetto di riferimento, al di là di facili slogan e di
parole d’ordine della durata di una stagione.
Ci pare infatti che la scarsa comprensione di questo punto – a cui è legata la
sostanziale ignoranza di come funzioni materialmente una
società e uno Stato, di quali siano le dinamiche complesse che presiedano alla
vita collettiva – sia oggi uno dei più grandi limiti dei movimenti e dei
rivoluzionari. Spesso, sballottati fra le scadenze che ci vengono imposte e
dopo aver buttato a mare tutta la nostra, invece utilissima, “cassetta degli
attrezzi”, ci troviamo completamente smarriti nel leggere quello che ci accade
intorno. E, nonostante gli sforzi profusi, fatichiamo a portare risultati a
casa, a coinvolgere settori sociali larghi, a farli diventare parte di un
processo di trasformazione radicale.
Per rispondere a queste insoddisfazioni, all’inizio del 2013 abbiamo pensato di concentrare il nostro lavoro di autoformazione sul tema della classe, da intendere come chiave di lettura imprescindibile per capire e mutare la realtà. Abbiamo dunque deciso di ripartire dall’inizio, di metter su un ciclo di seminari che si concentrasse sui “classici”, perché ci pare che in Marx e in Engels – fuori dalle facili schematizzazioni a cui vengono condannati sia dai discepoli dogmatici che dai critici ignoranti – compaia un metodo attualissimo di comprensione della storia e di trasformazione del presente.
Però, anche se il dibattito sulla classe è amplissimo, non abbiamo trovato né in rete né in biblioteca un testo che potesse restituirci una panoramica d’insieme su questo tema, che potesse darci una sintesi comprensibile delle posizioni/definizioni di Marx a questo riguardo. Quindi abbiamo deciso di farci da soli questa selezione. Che non rappresenta ovviamente né un lavoro accademico, volto magari a trovare testi “nuovi” o approfondire singoli punti dell’opera marxiana, né una raccolta a fini divulgativi-editoriali, tesa a condensare un the best degli scritti di Marx…
Più semplicemente, si tratta di una raccolta pensata per i militanti, sia per quelli che sanno poco o nulla di Marx, sia per quelli che hanno letto qualcosa in più ma che vogliono approfondire il testo marxiano. Perciò i criteri in base ai quali abbiamo scelto i testi sono:
- seguire un ordine “cronologico” di sviluppo dell’opera di Marx, di modo che si possa capire da un lato la continuità della sua opera, da un altro lato il sempre maggiore livello di complessità con il quale ritorna sugli stessi temi;
- centrare tutta la selezione sui luoghi in cui emerge il concetto – più o meno esplicitamente - di classe sociale e di proletariato;
- privilegiare i punti in cui il materialismo storico si caratterizza come metodo, e dunque non come “dottrina”, di comprensione e trasformazione della realtà;
- scegliere i brani che più ci permettevano di rispondere e di discutere le domande che la nostra attività politica e il dibattito sociale ci pone, ad es.: esistono ancora le classi? è ancora attuale la categoria di proletariato? perché l’idea di cittadinanza, le teorie della decrescita, quelle sul capitalismo cognitivo, tutte le varietà del riformismo, colgono solo la superficie dei fenomeni? etc…
La nostra selezione non ha dunque alcuna pretesa: è sicuramente parziale e non è la migliore possibile. Ma se abbiamo deciso, una volta finiti i seminari, di sistemarla e pubblicarla è perché crediamo possa essere utile ad altri singoli compagni e collettivi sparsi per l’Italia, speriamo possa essere uno stimolo alla formazione e servire a riaprire un dibattito sulla classe, e speriamo infine che possa soprattutto rafforzare i nostri percorsi politici in vista di una maggiore unità e forza. Perché, nelle diversioni anche lunghe che la storia ci offre, le opzioni che ci attendono sono sempre le stesse: o socialismo o barbarie.
Per rispondere a queste insoddisfazioni, all’inizio del 2013 abbiamo pensato di concentrare il nostro lavoro di autoformazione sul tema della classe, da intendere come chiave di lettura imprescindibile per capire e mutare la realtà. Abbiamo dunque deciso di ripartire dall’inizio, di metter su un ciclo di seminari che si concentrasse sui “classici”, perché ci pare che in Marx e in Engels – fuori dalle facili schematizzazioni a cui vengono condannati sia dai discepoli dogmatici che dai critici ignoranti – compaia un metodo attualissimo di comprensione della storia e di trasformazione del presente.
Però, anche se il dibattito sulla classe è amplissimo, non abbiamo trovato né in rete né in biblioteca un testo che potesse restituirci una panoramica d’insieme su questo tema, che potesse darci una sintesi comprensibile delle posizioni/definizioni di Marx a questo riguardo. Quindi abbiamo deciso di farci da soli questa selezione. Che non rappresenta ovviamente né un lavoro accademico, volto magari a trovare testi “nuovi” o approfondire singoli punti dell’opera marxiana, né una raccolta a fini divulgativi-editoriali, tesa a condensare un the best degli scritti di Marx…
Più semplicemente, si tratta di una raccolta pensata per i militanti, sia per quelli che sanno poco o nulla di Marx, sia per quelli che hanno letto qualcosa in più ma che vogliono approfondire il testo marxiano. Perciò i criteri in base ai quali abbiamo scelto i testi sono:
- seguire un ordine “cronologico” di sviluppo dell’opera di Marx, di modo che si possa capire da un lato la continuità della sua opera, da un altro lato il sempre maggiore livello di complessità con il quale ritorna sugli stessi temi;
- centrare tutta la selezione sui luoghi in cui emerge il concetto – più o meno esplicitamente - di classe sociale e di proletariato;
- privilegiare i punti in cui il materialismo storico si caratterizza come metodo, e dunque non come “dottrina”, di comprensione e trasformazione della realtà;
- scegliere i brani che più ci permettevano di rispondere e di discutere le domande che la nostra attività politica e il dibattito sociale ci pone, ad es.: esistono ancora le classi? è ancora attuale la categoria di proletariato? perché l’idea di cittadinanza, le teorie della decrescita, quelle sul capitalismo cognitivo, tutte le varietà del riformismo, colgono solo la superficie dei fenomeni? etc…
La nostra selezione non ha dunque alcuna pretesa: è sicuramente parziale e non è la migliore possibile. Ma se abbiamo deciso, una volta finiti i seminari, di sistemarla e pubblicarla è perché crediamo possa essere utile ad altri singoli compagni e collettivi sparsi per l’Italia, speriamo possa essere uno stimolo alla formazione e servire a riaprire un dibattito sulla classe, e speriamo infine che possa soprattutto rafforzare i nostri percorsi politici in vista di una maggiore unità e forza. Perché, nelle diversioni anche lunghe che la storia ci offre, le opzioni che ci attendono sono sempre le stesse: o socialismo o barbarie.